Si torna nuovamente in acqua con la certezza che solo lottando con il coltello tra i denti su ogni pallone è possibile perseguire l'obiettivo stagionale, la crescita dei giovani e tornare ad esprimersi sui migliori standard di rendimento. Nella terza giornata di ritorno del girone Sud di A2, il Bitdrome Circolo Nautico Salerno è atteso sabato alle 16 dalla delicata trasferta allo Stadio del Nuoto contro l'Anzio Waterpolis. All'andata i gialloblu misero i bastoni tra le ruote ai neroniani, sfiorando l'impresa e sbattendo sui miracoli di Santini. La compagine di Apicella è in piena corsa per l'accesso ai play-off per la promozione ed è stata allestita per un campionato di vertice. La squadra cara a patron Giarletta però è pronta a scendere in vasca con la voglia di dare il massimo dal fischio iniziale fino al suono della sirena conclusiva. Il gruppo ha lavorato sodo durante la settimana e non vede l'ora di mettersi alla prova per consolidare le sue certezze in vista del finale di campionato.
In alcune occasioni la vita di diverte a scompaginare piani scrupolosamente costruiti a tavolino, con la progettazione di ogni singolo particolare, per proporre nuove ed affascinanti sfide. Salire di livello in maniera repentina risulta spesso difficile perchè richiede spirito di adattamento ad una nuova dimensione e la capacità di sacrificarsi in maniera significativa per continuare a crescere. La prima parte del derby di sabato scorso con la Rari Nantes è stata tra le peggiori esibizioni stagionali della squadra, assente ingiustificata nei primi sedici minuti del match. La nota positiva, oltre all'esordio del giovane De Bartolomeis, è stata la reazione caratteriale di un gruppo che, punto sul vivo, ha saputo reagire e ha tirato fuori l'orgoglio contro una rivale attrezzata per il ritorno in massima serie. La crescita di categoria impone un significativo cambio di passo sia dal punto di vista dell'intensità degli allenamenti sia della mentalità. I sacrifici sono sicuramente maggiori rispetto a quelli che molti erano abituati a sostenere. La stagione in corso può e deve rappresentare una preziosa palestra di crescita soprattutto per i giovani. Doveroso credere fino in fondo nel traguardo salvezza ma è ancora più importante vivere al massimo ogni seduta di allenamento e ogni secondo della singola partita per gettare le basi di un futuro in grado di regalare le meritate soddisfazioni.
"Non mi è piaciuto l'approccio che abbiamo avuto nel derby, al di là dei valori contrapposti ben noti. - ha ribadito mister Walter Fasano - La squadra ha poi dato prova nel finale di partita di avere carattere e di poter esprimere anche una buona Pallanuoto, registrando anche percentuali significative con l'uomo in più. Ovviamente le statistiche lasciano il tempo che trovano. Andiamo avanti consapevoli che anche queste situazioni fanno parte del bagaglio di esperienza dei ragazzi. Ci attende ora una trasferta impegnativa contro una squadra che sicuramente vorrà riscattare il passo falso della settimana scorsa ed è in piena corsa per i play-off. Ho parlato con la squadra e sicuramente non avremo l'approccio della scorsa settimana, abbiamo voglia di ben figurare". Sulla stessa lunghezza d'onda il mancino Lorenzo Fileno: "Non è da noi offrire prestazioni come quelle dei primi due tempi con la Rari, siamo stati troppo contratti e sicuramente meno propositivi e lucidi mentalmente come lo siamo stati all'andata. Continuiamo a lavorare convinti che prima o poi la ruota possa girare anche dalla nostra parte, la stagione è ancora lunga e non ci stiamo a fare da comparsa anche quando sappiamo bene di trovarci contro avversari fuori portata come nel derby. Il ciclo di ferro continua ma la mentalità sono certo sarà diversa".
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