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Riparte dall'ottava giornata il campionato nazionale di Serie B maschile. Il girone 4 continua a riservare emozioni: nuovo cambio della guardia in vetta con la Nuoto 2000 per la prima volta capolista solitaria dopo il 12-7 rifilato al Circolo Villani. La compagine casertana parte aggressiva e si porta due volte in vantaggio fino al 2-3 con la staffilata velenosa di Della Peruta. La squadra di Galasso, fresco di compleanno, riorganizza le idee e ribalta tutto con un parziale di 8-0. All'intervallo si gira sull'8-3 grazie al bel movimento di Radice a trafigge il portiere avversario sul prima palo e al fendente dal perimetro del sempre puntuale Ciro Centanni. Massa in controfuga nella ripresa scrive il massimo vantaggio sul +7 poi è Martucci (doppietta) dai 5 metri a rompere il digiuno ospite. La quaterna dello scatenato Renzuto Iodice e l'assolo conclusivo del posillipino Cuomo fanno calare il sipario con anticipo.

La formazione del presidente Lucarelli approfitta del ko nel derby siciliano da parte dell'Unime, battuta 13-10 alla "Scuderi" dalla Copral Waterpolo. Ferlito e compagni fanno un bel regalo di compleanno a mister Manlio Mentesana disputando un'altra partita gagliarda, confermando la propria attitudine nelle sfide in salsa regionale. Il match vive di continui capovolgimenti di fronte, i padroni di casa sono bravi a tenere il muso avanti e con due omologhi parziali di 3-2 allungano sul 6-4 al cambio vasca, tenendo a bada il braccio caldo di Giacoppo (tripletta). Il Sette catanese accellera dopo il terzo sprint spezzando definitivamente l'equilibrio. Privitera dal centro gira in porta di potenza, Arena da posizione 5 infila sul primo palo, Impellizzeri su rigore e la doppietta di Maggiulli garantiscono il +5. Nell'ultimo parziale il poker di Zummo ed il tris di Szabo portano al massimo vantaggio dei padroni di casa (+6) che di fatto chiude la partita. Prevedibile calo nel finale che consente ai peloritani di ricucire lo svantaggio con il tris di D'Angelo.

Gli universitari di Ciccio Misiti scivolano al terzo posto. Al secondo si riporta l'Ortigia Academy di Fazekas che impone la sua legge anche al Foro Italico, sprintando in progressione fino al 9-14 conclusivo ai danni della Roma Waterpolo. Polizzi, Bordone e Minafro scavano il solco decisivo in favore degli aretusei che fanno leva su grande brillantezza atletica ed indiscutibili doti individuali dei propri giovani talenti. Restando in tema di linea verde, continua a stupire il San Mauro che si ritrova ad una giornata dal giro di boa in una posizione non facilmente pronosticabile dopo il ripescaggio estivo. Contro il Villa Aurelia è partita vivace: i locali rispondono con una zona aggressiva al doppio centro capitolino e colpiscono in ripartenza portandosi sul 6-4 dopo i primi due tempi. Dopo il cambio vasca la squadra di Truppa preme sull'acceleratore e doppia gli avversari con l'8-4 suggellato da Nocerino e Andrè (quaterna). Gli ospiti riducono il gap con Biancolilla (suo l'unico vantaggio del match ad inizio gara) ma non in maniera tale da tener in bilico l'ultimo quarto con Esposito a congelare l'hurrà sanmaurino dopo il penalty fallito da Iaccarino. Finisce 11-7.

Non si arresta l'emorragia di risultati del fanalino di coda Basilicata 2000. I lucani masticano amaro e cedono 6-7 alla Klimatica Cesport. Dopo il botta e risposta iniziale, la Zurich Barbato piazza un break di 3-0 firmato da Fiorillo (su rigore), D'Antonio e Ferrone. Al rientro in acqua sul 4-1, la squadra di coach Bruschini prova a gestire le forze, risultando tuttavia meno efficace dalle parti di Orbinato La Cesport reagisce e arriva al pari grazie alle reti di Perrotta, Falcone e Angelone. Piero Musacchio trova il goal del nuovo vantaggio, che potrebbe essere ancora più ampio in chiusura di terzo tempo quando D'Antonio perde il pallone al momento della conclusione di un 5 metri. È lo sliding doors che ricarica gli ospiti ma Giello trova un gran diagonale che pareggia il goal del momentaneo sorpasso dell'ex De Buono. Sull'ultimo possesso Dario Esposito si prende la responsabilità del tiro che passa sotto il braccio di Abbate, ripete l'1-3 di parziale e regala un successo prezioso alla compagine di Gagliotta.