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di Massimiliano Catapano

La Cavese spreca un’occasione d’oro e si fa raggiungere dal Picerno (foto Cavese 1919) all’ultimo respiro, vanificando una prestazione che sembrava poter portare tre punti fondamentali. A decidere il match sono le reti di Sannipoli e Franco, con quest’ultimo che firma il pareggio al 96’, condannando gli aquilotti a un risultato beffardo. Gli uomini di Maiuri partono con il piede giusto, prendendo subito il controllo del gioco. Dopo una fase iniziale di studio, la Cavese aumenta l’intensità e costringe il Picerno a rintanarsi nella propria metà campo. Le difficoltà della formazione lucana si palesano anche nell’atteggiamento del tecnico Tomei, espulso al 13’ per proteste. Al 16’ arriva il primo squillo della Cavese con Pezzella, che impegna seriamente Summa. Dieci minuti più tardi è Sorrentino a provarci, ma il portiere picentino si supera con un altro intervento decisivo. L’occasione più grande del primo tempo capita sui piedi di Sorrentino al 39’, quando, servito perfettamente da Marchisano, colpisce in pieno la traversa da posizione ravvicinata. La palla torna sui piedi di Marchisano, ma la sua conclusione termina fuori. Si va così al riposo sullo 0-0, con i padroni di casa che avrebbero meritato di più.

Il vantaggio illude, poi la beffa nel finale

Nella ripresa il Picerno cambia volto con quattro sostituzioni: entrano Energe, Volpicelli, Papini e Petito. Ma a sbloccare il punteggio è la Cavese al 48’: Pezzella innesca un contropiede perfetto, servendo Fella, che davanti a Summa offre un assist d’oro a Sannipoli, bravo a spingere il pallone in rete per l’1-0. Da quel momento, la Cavese sembra poter gestire il risultato senza particolari patemi, ma l’errore è fatale: non chiude la partita, lasciando al Picerno la speranza di riaprire il match. Vigliotti, all’86’, avrebbe l’opportunità di mettere in cassaforte la vittoria, ma il suo tiro è troppo debole e viene facilmente neutralizzato da Summa. E quando si spreca, si paga. Nei cinque minuti di recupero, accade l’impensabile: l’arbitro D’Eusanio assegna una punizione discutibile al Picerno, che porta al corner decisivo. Nel caos dell’area di rigore, Franco è il più lesto a trovare il tocco vincente e firma il definitivo 1-1 al 96’, gettando nello sconforto la Cavese.

Crisi Cavese: vittoria che manca da oltre un mese

Se la delusione per il pareggio è grande, il problema principale è un altro: la Cavese non vince più. L’ultimo successo risale al 13 gennaio contro il Giugliano (1-0). Da allora, in cinque partite sono arrivati appena due punti e tre sconfitte. Un ruolino di marcia preoccupante, che sta trascinando la squadra sempre più vicino alla zona play-out. Serve una svolta immediata, perché il rischio di perdere la categoria diventa sempre più concreto. I tifosi e la società non possono permettersi una retrocessione, e la squadra è chiamata a reagire subito per invertire una tendenza che sta diventando pericolosa.

TABELLINO
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Piana, Loreto; Rizzo, Sannipoli (81' Konate), Pezzella, Vitale (94' Evangelisti), Marchisano (66' Citarella); Sorrentino (81' Vigliotti), Fella (66' Verde). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Konate, Marranzino, Diarrassouba, Diop, Fornito, Vigliotti, Peretti, Rossi. Allenatore: Maiuri
PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai (78' Palazzino), Manetta, Nicoletti, Guerra; Franco, Maselli; Cardoni (46' Energe), Volpicelli (46' De Ciancio), Esposito (46' Petito); Maiorino (46' Papini). A disposizione: Merelli, Seck, Petito, Djibril, Papini, Salvo, De Ciancio, Graziani. Allenatore: Tomei
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza
RETI: 48' Sannipoli (C), 96' Franco (P)
NOTE: Ammoniti Fella, all. Maiuri, Vitale, Sannipoli (C), Maselli (P).