di Massimiliano Catapano
La Salernitana conquista tre punti pesantissimi contro la Cremonese, rilanciando le proprie ambizioni di salvezza. Protagonisti della serata Antonio Raimondo, autore del goal decisivo, e Oliver Christensen (foto Us Salernitana), determinante tra i pali con almeno quattro interventi provvidenziali nel finale. Il giovane attaccante, in prestito dal Bologna, ha trovato la sua prima rete con la maglia granata e non ha nascosto l’emozione ai microfoni di Lira Tv: "Segnare qui è bellissimo, un’emozione fortissima. Spero sia solo il primo di una lunga serie. La corsa dopo il gol è stata istintiva, avevo troppa voglia di sbloccarmi. È stato un goal cercato e voluto, e il fatto che sugli spalti ci fosse la mia famiglia lo rende ancora più speciale. Dedico questa rete a loro". Fondamentale per il suo ambientamento è stato il supporto dei compagni, in particolare di Alberto Cerri: "Mi sta aiutando tanto, ci troviamo bene dentro e fuori dal campo. Stasera è stato sfortunato sul rigore, ma ha disputato una grande partita. Siamo riusciti comunque a portare a casa la vittoria, ed è quello che conta".
Il classe 2004 ha poi parlato del rapporto con l’allenatore Roberto Breda: "Il mister mi dà fiducia e spero di ripagarlo con le prestazioni. La squadra lavora bene, abbiamo battuto una delle formazioni più forti della categoria. L’umore è alto, ma dobbiamo restare concentrati: la prossima gara contro il Brescia sarà fondamentale e servirà la stessa cattiveria agonistica". Raimondo ha evidenziato anche le differenze rispetto alla partita contro il Pisa, in cui la Salernitana non era riuscita a segnare: "La determinazione non è mai mancata, ma stavolta abbiamo trovato il goal che è venuto a mancare una settimana fa. Il campionato è lungo, dobbiamo continuare su questa strada". Infine, in sala stampa, ha parlato dell’adattamento al nuovo ambiente: "All’inizio ho fatto un po’ di fatica a trovare la posizione, ma adesso va molto meglio. Il gol di oggi è stato una liberazione, perché un attaccante vive per segnare. Il mister mi dice sempre che più lo cerchi e meno arriva, ma alla fine la rete è arrivata. Dobbiamo credere nella salvezza, perché la squadra ha fame e determinazione. Se continueremo con questo spirito, possiamo centrare il nostro obiettivo".
Se Raimondo ha firmato il gol vittoria, Oliver Christensen ha blindato il risultato con una prestazione da applausi. Il portiere danese, arrivato in prestito dalla Fiorentina, ha fatto la differenza nei minuti finali, negando il pareggio alla Cremonese con quattro interventi decisivi. "Sono felice per i tre punti, erano fondamentali. Ho fatto una buona gara, ma ciò che conta è il successo della squadra. Venerdì ci aspetta un’altra sfida e dobbiamo farci trovare pronti", ha dichiarato il numero uno granata ai microfoni di Lira Tv. Christensen ha poi individuato la parata più difficile della serata: "Quella su Vazquez è stata la più complicata, perché non ho visto partire il pallone. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto un po’ troppo, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto".
L’estremo difensore ha infine elogiato l’ambiente e il sostegno del pubblico: "I tifosi sono stati straordinari, negli ultimi minuti l’atmosfera era infuocata. Per un portiere la continuità è fondamentale, e qui sto trovando spazio. La Salernitana mi ha dato una grande opportunità e voglio ricambiarla dando il massimo". Con questa vittoria, la squadra di Breda rilancia le proprie speranze di risalire la classifica. Il prossimo ostacolo si chiama Brescia, un’altra sfida cruciale in una corsa salvezza ancora lunga e combattuta.
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