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di Massimiliano Catapano

Una serata che prometteva bene si trasforma in un’amara delusione per la Cavese (foto Imma Borrelli), che nella propria arena casalinga si vede sfuggire la vittoria all’88esimo minuto, grazie al goal di Mane che regala all’Altamura un pareggio inaspettato. Nonostante le buone prestazioni di Sannipoli e Piana, gli aquilotti pagano caro un errore decisivo e qualche incertezza difensiva, lasciando sul campo due punti che potevano essere fondamentali per la classifica.

Le pagelle degli aquilotti

Boffelli 6: Per gran parte della partita, il portiere della Cavese vive una serata tranquilla, senza essere chiamato a interventi straordinari. Ma all’88esimo minuto, la sua porta viene violata da un tiro di Mane che lo beffa, vanificando i suoi sforzi. Una prestazione solida, ma quel gol pesa come un macigno.

Peretti 6: Rischia un clamoroso autogoal nel primo tempo, in quello che è il suo unico momento di incertezza. Per il resto, la sua partita è ordinaria, senza grandi eventi da segnalare. Una prestazione senza infamia e senza lode.

Piana 6.5: Fino al goal di Mane, il suo è stato un match impeccabile. Annulla Leonetti e vince il duello con il miglior marcatore avversario. Purtroppo, la sua sporcatura sul tiro di Mane alza la traiettoria del pallone, rendendolo imparabile per Boffelli. Sfortunato, ma fino a quel momento un punto di riferimento in difesa.

Saio 6: Costretto a un ruolo più difensivo, non riesce a supportare Loreto nell’azione del gol avversario. Nonostante ciò, si fa notare anche in attacco con una punizione che impegna seriamente il portiere Viola. Una prestazione solida, ma non decisiva.

Rizzo 5: Tornato a giocare da esterno, non incide come ci si aspettava. Qualche incertezza in fase propositiva e un’ammonizione che gli costerà la prossima trasferta. Una partita da dimenticare per lui.

Sannipoli 6.5: Grinta e intensità sono le sue armi migliori. Segna il gol del vantaggio con un destro preciso, regalando alla squadra la prima gioia stagionale. Si inserisce con pericolosità, anche se a volte sembra arenarsi. Peccato per l’eccessivo altruismo in un’azione in cui avrebbe potuto concludere personalmente.

Barone 6: Schierato a sorpresa, il giovane classe 2006 dimostra personalità, soprattutto nel primo tempo. È suo l’assist per il goal di Sannipoli. Una prestazione promettente, ma può fare ancora meglio.

Citarella 6: Entrato al 56esimo minuto, dimostra personalità e sicurezza nel ruolo di regista davanti alla difesa. Forse la soluzione più adatta per lui in questo momento della stagione.

Vitale 6: Una partita di corsa e sacrificio, ma senza la giusta ricompensa. Avrebbe meritato di segnare in un’azione in cui la porta era sguarnita. Nonostante qualche sbavatura, il suo contributo è stato importante, anche se non decisivo.

Loreto 5: Fino al gol avversario, la sua prestazione è sufficiente. Ma è proprio nell’azione decisiva che si fa prendere alle spalle da Capanni, che ha tutto il tempo di servire Mane per il pareggio. Una svista che costa cara.

Sorrentino 4.5: L’episodio che segna la partita. A tu per tu con il portiere Viola, ha la palla gol più clamorosa della serata, ma non riesce a trasformarla. Dopo quell’errore, si innervosisce e sparisce dal match, uscendo tra i fischi del pubblico. Un’occasione da non fallire, che invece pesa come un macigno.

Fella 5.5: Tanta corsa e volontà, ma fatica a presentarsi al tiro. Non riesce a impegnare seriamente il portiere avversario, nonostante il suo impegno costante. Una partita di sacrificio, ma senza il giusto impatto. (Vigliotti: Entrato al 78esimo minuto, non ha il tempo di incidere sulla partita).

All. Maiuri 5.5: La sua gestione della squadra è stata buona fino alla fine, ma paga le scelte sbagliate nelle sostituzioni e l’episodio decisivo. Il vantaggio in classifica è ancora rassicurante, ma ora serve una vittoria per rasserenare gli animi. Un pareggio che sa di sconfitta per la Cavese, che in casa lascia sfuggire due punti preziosi. Sannipoli e Piana hanno cercato di trascinare la squadra, ma l’errore di Sorrentino e qualche incertezza difensiva hanno permesso all’Altamura di agguantare il pareggio al 88’. Ora, la squadra deve reagire e trovare la giusta concentrazione per le prossime sfide, dove non ci sarà più spazio per errori. La strada è ancora lunga, ma serve subito una risposta per non perdere ulteriore terreno in classifica.