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di Massimiliano Catapano

Oggi la Cavese (foto Enzo Candela) affronta il Monopoli, capolista del girone, in una partita valida per il ventiquattresimo turno di campionato. Una sfida delicata e affascinante, alla quale gli aquilotti si presentano con diverse assenze, ma con una grande voglia di lottare e ottenere un risultato importante. Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico Vincenzo Maiuri ha ribadito la fiducia nel gruppo e ha sottolineato l’importanza di affrontare il match con mentalità positiva: "Quando si lavora con un gruppo, è essenziale dare fiducia a tutti i suoi membri. Nonostante alcune assenze, sono convinto che chi scenderà in campo sarà pronto e motivato. Ogni allenatore vorrebbe avere la rosa al completo, ma sono soddisfatto dei giocatori disponibili. Daremo il massimo per sfruttare le opportunità che la gara ci offrirà". Tra gli indisponibili figurano Piana, Fella, Fornito, Badje e Pezzella. Quest’ultimo, però, sarà comunque al fianco della squadra per supportarla dalla panchina, come già avvenuto nella recente gara contro l’Avellino. "Il nostro punto di forza è un gruppo unito, in cui ogni giocatore sente di essere parte integrante di un progetto. Lo abbiamo dimostrato contro il Crotone: possiamo affrontare le difficoltà e dare risposte sul campo, anche in situazioni complicate. La partita di oggi non è solo importante per la classifica, ma anche per i nostri tifosi, che meritano il massimo impegno da parte nostra".

La strategia per affrontare il Monopoli

Maiuri ha poi analizzato l’approccio tattico e l’atteggiamento richiesto per mettere in difficoltà la capolista: "Mi aspetto che ognuno dia tutto in campo, senza riserve. Gli errori del passato ci hanno penalizzati, e non possiamo permetterci di ripeterli. Abbiamo lavorato su ogni reparto, concentrandoci sull’equilibrio e sulla gestione delle diverse fasi di gioco. È essenziale mantenere la concentrazione e mettere in campo ciò che abbiamo preparato durante la settimana. Voglio una prestazione solida e una squadra che giochi con convinzione, proponendo il proprio calcio. Se la partita dovesse diventare complicata, sarà fondamentale restare lucidi e lottare fino alla fine. Saranno i duelli individuali e i dettagli a fare la differenza. Rispettiamo il valore del Monopoli, ma scenderemo in campo con fiducia nel nostro lavoro". Il tecnico ha chiarito che la Cavese non adotterà un atteggiamento passivo: "Non andremo a difenderci. Se dovessimo farlo, significherebbe che l’avversario è stato bravo a metterci in difficoltà. Giocheremo con umiltà, ma anche con determinazione, cercando di esprimere il nostro potenziale senza timori".

Un pensiero al mercato e alla sconfitta contro l’Avellino

Sul fronte del mercato, Maiuri ha ribadito la fiducia nella professionalità dei suoi giocatori: "Il mercato può rappresentare una distrazione, ma sono certo che i ragazzi daranno il massimo. Il valore umano è ciò che fa la differenza, e chiunque scenderà in campo lo farà con passione e dedizione". Ripensando alla sconfitta contro l’Avellino, il tecnico si è assunto la piena responsabilità, facendo autocritica e sottolineando la necessità di migliorare: "Abbiamo forse spinto troppo sull’idea di vincere a ogni costo, perdendo di vista l’equilibrio difensivo. Gli errori commessi ci sono costati caro. Adesso mi aspetto una reazione da parte della squadra: voglio vedere un gruppo che giochi con mente libera, equilibrio e determinazione. L’impegno non è mai mancato, ma dobbiamo affrontare la gara con una mentalità forte e una grande voglia di riscatto".

Una gara per i tifosi

Maiuri ha concluso il suo intervento con un pensiero dedicato ai sostenitori della Cavese, che accompagnano la squadra in ogni trasferta: "Questa partita non è solo per la classifica, ma anche per i nostri tifosi, che meritano tutto il nostro impegno. Daremo tutto per loro e per la società. L’obiettivo è sempre quello di puntare alla vittoria, affrontando ogni gara con umiltà e determinazione". Con queste premesse, gli aquilotti sono pronti a scendere in campo, decisi a sfidare la capolista Monopoli e a dimostrare di poter essere protagonisti anche nei match più difficili.