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Quarta giornata per il campionato nazionale di Serie B. Nel girone 4, ad una settimana dal derby, si confermano in vetta con un ruolino di marcia perfetto Unime ed Ortigia Academy. Alla Cittadella Sportiva Universitaria i ragazzi allenati da coach Misiti sono costretti a sudare più del previsto per avere la meglio sul Circolo Villani, arrivato in riva allo Stretto con l'intenzione di dare seriamente del filo da torcere al team peloritano. Dopo i primi due parziali giocati sul filo dell'equilibrio (7-6 all'intervallo lungo), con la squadra di casa che non riesce ad imporre il proprio gioco in maniera determinante, i girgioazzurri riescono a prendere il largo nella seconda parte del match, imprimendo l'allungo decisivo nel terzo parziale per poi chiudere senza particolare problemi sul 14-9 alla sirena finale. Mattatore dell'incontro è il solito Longo, autore di ben 6 marcature, seguito dal poker di Lupeji e dal tris di Geloso.

Gli iblei, anche loro a punteggio pieno e reduci dalla vittoria a domicilio nell'ultimo turno sul fanalino di coda Villa Aurelia (6-14 il finale di un match comandato dall'inizio con consueto show dei baby talenti Bordone e Polizzi), saranno i prossimi avversari di Vinci e compagni: sabato 25 gennaio, ore 12.30, alla "Paolo Caldarella" sarà scontro al vertice tutto in salsa siciliana. Pronta ad approfittare di un passo falso di una delle due squadre è il Nuoto 2000, attualmente a stretto contatto con 9 punti in classifica dopo il vittorioso derby (6-10) sul campo del San Mauro. Avvio contratto, nel secondo tempo la musica cambia e il team di Galasso scava un solco insormontabile per gli avversari. Con i goal di Radice, Lucarelli e Massa (doppiette per il primo e il terzo), il Sette partenopeo piazza un break di 0-4 che tramortisce i sanmaurini e bisogna aspettare metà del terzo tempo per vedere i padroni di casa siglare la prima rete della partita con Nocerino. Il guizzo sveglia i ragazzi di Truppa che riducono il divario fino al -2 col sigillo dell'ex Iaccarino ma a evitare ogni rischio conclusivo agli ospiti, letali in extra player col 100% di realizzazione, ci pensa Riccitiello che fa calare il sipario.

Torna al successo, imponendosi 8-7 sulla Roma Waterpolo dopo un lungo tira e molla, la Klimatica Cesport. Avvio sottotono dei partenopei, la Roma si porta in vantaggio dopo la prima azione di gioco, Dario Esposito (2) pareggia i conti, uno-due vincente capitolino prima della rete nuovamente di Esposito con gli ospiti che conducono per 3-2 dopo i primi otto minuti. Seconda frazione di gioco con poche emozioni, i giallorossi allungano con Re e l'esperto centroboa Casasola (doppietta per entrambi), Femiano su rigore accorcia ed al cambio campo il tabellone recita 3-4. Camposecco e Baldi, altri pezzi grossi della squadra di Panecaldo, griffano il +2 poi i padroni di casa registrano la difesa e salgono di torno in avanti ribaltando il risultato con un break di 3-0 aperto da De Buono e chiuso dallo scatenato Femiano. Il numero 10 locale, dopo il nuovo aggancio avversario, si prende la palma di MVP riportando i suoi avanti con un colpo da biliardo e chiudendo la quaterna con un glaciale 5 metri. I lupi tentano il tutto per tutto ma resteranno sul -1 al 32'.

Seconda vittoria stagionale per la Copral Waterpolo che alla "Scuderi" archivia con mestiere la pratica Basilicata 2000. Ai primi due tempi ricchi di reti e di emozioni - al cambio di panchine il tabellone segna 7-7 - fanno da contraltare gli ultimi 16' in cui errori e chiusure difensive prendono il sopravvento. In una girandola di goal ed emozioni i primi otto minuti si chiudono sul 5-4, con la rete del rientrante biancoverde Simonetti che apre la contesa e un continuo botta e risposta chiuso dal rigore segnato da Fiorito a 4'' dalla chiusura del quarto. Stesso andazzo anche nel secondo periodo con Barbato che restituisce il vantaggio alla Basilicata (trainata dal tris dell'eterno Di Martino), prima che un altro rigore realizzato da Fiorito riporti le squadre in parità all'intervallo lungo. Non si segna per più di sei minuti alla ripresa, poi Zummo, assoluto protagonista del match con cinque reti, trova lo spiraglio per battere Abbate nell'unico sussulto del terzo periodo. Il match resta in equilibrio fino a due minuti dalla sirena, quando i padroni di casa piazzano l'allungo vincente con i guizzi di Strano (bis) e Szabo che fissano il punteggio sul definitivo 11-9.