Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Emanuela Orlandi, 57 anni senza giustizia tra accuse e omissioni

21/01/2025

di Massimiliano Catapano

Una settimana fa, Emanuela Orlandi avrebbe compiuto 57 anni. Ma la sua storia continua a essere avvolta dal mistero e dalle ombre delle istituzioni che avrebbero dovuto proteggerla. Il caso di Emanuela Orlandi non è solo una tragica vicenda personale, ma un atto d’accusa verso il Vaticano, che per oltre quattro decenni è stato al centro di sospetti, omertà e accuse di copertura. La giovane cittadina vaticana, scomparsa il 22 giugno 1983, è diventata il simbolo di una battaglia per la verità contro un sistema di potere che sembra incapace di rispondere alle domande fondamentali: chi ha preso Emanuela? E perché?

Accuse di abusi e il silenzio vaticano

Tra le ipotesi più inquietanti emerse negli anni, quella di abusi perpetrati da uomini vicini al cuore della Santa Sede rimane la più devastante. Dichiarazioni anonime, rivelazioni frammentarie e il coraggio della famiglia Orlandi hanno portato alla luce scenari che gettano una pesante ombra sull’istituzione. Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, non ha mai esitato a puntare il dito contro il Vaticano, accusandolo di sapere molto di più di quanto abbia mai ammesso. "Dentro quelle mura c’è chi conosce la verità su mia sorella, ma si preferisce nascondere tutto per salvare l’immagine della Chiesa", ha dichiarato Pietro in una recente intervista. Accuse che mettono a nudo un sistema che sembra anteporre la propria reputazione alla giustizia e alla trasparenza.

Omissioni e manovre

Il Vaticano è stato ripetutamente accusato di non collaborare pienamente con le indagini italiane. Documenti non consegnati, risposte evasive e il rifiuto di aprire gli archivi hanno alimentato il sospetto che l’istituzione stia proteggendo non solo se stessa, ma anche individui potenti coinvolti nel caso. La decisione di aprire le tombe nel cimitero teutonico nel 2019, accolta inizialmente come un segnale di trasparenza, si è rivelata un gesto sterile e inconcludente.

Un compleanno amaro

Sette giorni fa, Emanuela avrebbe compiuto 57 anni. Ogni anno che passa senza risposte rende questo anniversario un simbolo di fallimento per la giustizia. La famiglia Orlandi, afflitta da un dolore insostenibile, continua a lottare contro un muro di silenzio e complicità. "Non vogliamo vendetta, vogliamo la verità", ripete Pietro Orlandi, consapevole che dietro quel silenzio potrebbero esserci segreti inconfessabili.

Il Vaticano può ancora fare la sua parte

Nonostante le accuse, il Vaticano ha ancora l’opportunità di fare la cosa giusta. Aprire completamente i propri archivi e collaborare senza riserve con le autorità italiane sarebbe un segnale di vera trasparenza e un passo decisivo verso la verità. Fino ad allora, le ombre che avvolgono questa vicenda continueranno a mettere in discussione l’integrità di un’istituzione che dovrebbe rappresentare i valori di giustizia e compassione. Il caso di Emanuela Orlandi non è solo una tragedia, ma un atto d’accusa verso il Vaticano e il suo silenzio. È tempo che la Chiesa metta da parte l’autoprotezione e scelga la verità, per rispetto della memoria di Emanuela e per la fiducia di milioni di credenti in tutto il mondo. Ogni giorno di silenzio è un insulto alla sua memoria e alla lotta della sua famiglia per la giustizia.

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Pallanuoto, l'Orizzonte espugna Padova. Pari spettacolo tra Trieste e Rapallo. Sis senza patemi

Tris di anticipi tra Sanremo e San Valentino in vista del week-end europeo per il massimo campionato femminile, giunto alla quarta di ritorno. Nel primo dei tre campi...

Pallanuoto, Recco e Brescia non conoscono ostacoli. Savona e Posillipo corsare, Vis Nova super. Primo hurrà Onda Forte

Turno infrasettimanale tra Sanremo e San Valentino per la quarta di ritorno del massimo campionato maschile di Pallanuoto. Il programma si apre con il successo della RN Savona...

Santa Maria Cilento, la fase nazionale di Coppa Italia inizia con un ko all'inglese a Barletta

Va al Barletta il primo turno della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Al "Puttilli" partenza a razzo dei pugliesi che dopo 58 secondi conquistano un calcio di...

Calcio a 5, la Salernitana Femminile si rituffa in Coppa Italia. Orrico: "Test probante, giusto dare spazio a tutta la rosa"

La Salernitana Femminile 1970 torna al lavoro dopo il successo di domenica contro il Levante Caprarica. Vittoria in trasferta, per 1-3, delle granata di mister Vincenzo Orrico...

Calcio a 5, svolta epocale: le seconde squadre di Serie A sono realtà anche nel mondo a rimbalzo controllato

Una novità, che fa rima con possibilità, a disposizione dei club della categoria regina del futsal italiano, un altro obiettivo raggiunto nel segno...

Pallanuoto, a Bologna il nuovo collegiale della Nazionale Under 16: i convocati

Secondo appuntamento collegiale del nuovo anno per la Nazionale Under 16 maschile che si ritroverà alla "Carmen Longo" di Bologna dal 24 al 26 febbraio per un raduno di...

Pallanuoto, ad Ostia il convegno dedicato agli allenatori. Campagna e Silipo: "Appuntamento utile per la crescita professionale di tutti"

Sono 150 gli iscritti al Convegno Allenatori di Pallanuoto, promosso ed organizzato dall'Area Formazione del Settore Istruzione Tecnica della Federazione Italiana Nuoto, che si...

Pallanuoto, Unime e Nuoto 2000 nuovo tandem in vetta. Il San Mauro frena l'Ortigia Academy, Copral corsara. Bene il Villani

Volge al termine la prima parte di stagione del campionato di Serie B. Nel week-end appena passato si è disputato il settimo turno e il girone 4 continua a riservare...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?