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Seconda giornata di ritorno per il campionato di Serie C2. Nel girone C turno favorevole alle compagini della provincia di Salerno. Resta saldamente in vetta il Rione Cicalesi che supera 4-1 il fanalino di coda Real Poggiomarino. Tiro al bersaglio della capolista che nella prima frazione trova una sola rete con il violento diagonale all'incrocio di Frank Adiletta. Nella ripresa prosegue il monologo dei biancorossi con Gennaro Ferrara che dipinge calcio, in questo caso futsal, propiziando il raddoppio di Ventura. L'ex Sorrento e Lanciano si mette poi in proprio disegnando un arcobaleno da porta a porta che termina la sua corsa in rete. I vesuviani accorciano le distanze ma, sbilanciatisi con il portiere di movimento, subiscono la quarta rete ad opera di Vincenzo Ferrara che da distanza siderale approfitta della porta sguarnita e chiude i conti. A -4, con il Victoria Solofra in mezzo, resta la Nocerina che non senza difficoltà passa 3-4 sul campo del Real Agerola.

Anche in questo caso a fare la differenza è un'altra vecchia conoscenza del calcio a 11, Valerio Rapolo, che prende per mano i rossoneri con la quaterna d'autore che piega i costieri, mai domi fino all'ultimo e vicini alla rimonta con doppio Buonocore e Longobardi. Torna alla vittoria, interrompendo la serie negativa tra Coppa e campionato, la Casollese corsara a domicilio con il rabberciato Real Diano (altro 3-4). La doppietta di Fattore, Casalingo e Galizia restituiscono punti e morale ai biancoverdi mentre i bianconeri danno comunque segni di vita, mettendo i bastoni tra le ruote ai nocerini con Carucci e doppio Granata. Pari d'oro per l'Albanella che impatta 2-2 sul campo dell'ostico Calvi. Alle reti sannite di Muscetti e De Luca rispondono per i gialloverdi Verrone e Sorvillo. Continua la risalita dell'Atletico Vitalica: il terzo 4-3 di giornata consente ai sarnesi di battere con una folle rimonta il Futsal Palazzisi con un finale da film. Ad 1' dal termine rigore per gli ospiti (avanti 0-3 con doppietta di Gagliardo più Chiuchiolo e ripresi sul 3-3) neutralizzato da Nacchio, sul ribaltamento di fronte Giovanni Crispi firma la quaterna da tre punti facendo esplodere la panchina biancazzurra.