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di Massimiliano Catapano

Il destino della Salernitana è appeso a un filo sottile, con la cessione societaria che si fa sempre più concreta. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore dopo la gara di Frosinone, l'imprenditore casertano Giovanni Lombardi, proprietario del gruppo farmaceutico Nefrocenter, ha formalizzato un'offerta vincolante per entrare nel capitale della società granata. Lombardi, insieme ad altri due soci, avrebbe manifestato l’intenzione di acquisire inizialmente una quota di minoranza, ma con un accordo che potrebbe trasformarsi in un controllo più ampio nel medio-lungo termine. Tuttavia, la proposta arriva con un ultimatum chiaro all’attuale presidente Danilo Iervolino, fissando al 31 dicembre la data limite per una risposta definitiva.

La figura di Danilo Iervolino, che aveva rilevato la Salernitana con grandi ambizioni e promesse di crescita, appare ora sempre più distante dal mondo del calcio. Le continue sconfitte sportive, unite a una gestione che ha deluso le aspettative, hanno logorato il rapporto con la tifoseria, portando a contestazioni sempre più accese. Quel legame inizialmente solido sembra ormai essersi spezzato irrimediabilmente. Parallelamente, altri gruppi di investitori starebbero spingendo per accelerare le trattative, chiedendo all'amministratore delegato Milan di concludere le procedure burocratiche entro gennaio, così da garantire stabilità economica e organizzativa al club già nei primi mesi del nuovo anno.

Non mancano però gli ostacoli. La Covisoc, organo di controllo della FIGC, sarà chiamata a esaminare nel dettaglio la posizione di Giovanni Lombardi, su cui gravano alcune questioni ancora aperte. Inoltre, la sua relazione professionale con Claudio Lotito, figura centrale nella storia recente della Salernitana, aggiunge un ulteriore elemento di complessità all’intera vicenda. I prossimi giorni saranno cruciali per definire il futuro della Salernitana. Tra offerte vincolanti, scadenze imminenti e una tifoseria che chiede chiarezza, il club granata si trova di fronte a uno dei momenti più delicati della sua storia. Una risposta definitiva dovrà arrivare, e non oltre il 31 dicembre.