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di Massimiliano Catapano

Alla vigilia del derby contro la Juve Stabia, Stefano Colantuono non ha usato mezzi termini nel motivare squadra e tifosi. Il tecnico della Salernitana, in conferenza stampa, ha toccato diversi temi: dall’importanza della gara, alle scelte tecniche, fino alla delicata questione societaria legata a Danilo Iervolino. Colantuono ha esordito sottolineando il valore del pubblico dell’Arechi: "La squadra deve puntare alla vittoria. Non c’è altro da aggiungere, dobbiamo intraprendere un percorso chiaro e i tre punti sono fondamentali per affrontare con serenità questo periodo. I diecimila spettatori presenti ci faranno sentire la loro vicinanza, anche se un numero maggiore sarebbe stato ancor più incisivo. Il nostro pubblico è una risorsa inestimabile, capace di spostare gli equilibri". Interrogato sulla vicenda che ha coinvolto il presidente Danilo Iervolino, Colantuono ha mostrato vicinanza umana e professionale: "Non entro nel merito delle questioni tecniche, ma come squadra e come persona siamo solidali con il presidente. È una figura perbene e siamo convinti che tutto si risolverà. Certi meccanismi non ci competono, ma siamo sicuri che tornerà tutto alla normalità".

Sul fronte tecnico, l’allenatore ha illustrato le sue scelte, mostrando particolare fiducia nei confronti di Simy: "Con la prestazione di Modena, Simy si è guadagnato la possibilità di partire titolare. Tongya? È un giocatore duttile, ma adattarlo in un centrocampo a due sarebbe una forzatura. Preferisco metterlo in condizioni di rendere al meglio, e il ruolo di sottopunta, tra le linee, è quello dove si trova più a suo agio. Viene da un periodo di stop e ha bisogno di tempo per adattarsi, ma sarà utile alla causa". Un pensiero anche per Hrustic e Maggiore, due giocatori che il tecnico ritiene "molto simili nelle caratteristiche, entrambi mezzali di qualità". Sul loro utilizzo, Colantuono si affiderà alle indicazioni della rifinitura: "L’allenamento è essenziale per capire chi è più pronto. Ho già un’idea, ma deciderò definitivamente domani". Parlando degli avversari, il tecnico ha riconosciuto il buon momento della Juve Stabia: "Mi aspetto una gara difficile contro una squadra che corre e lotta. È una neopromossa che sta facendo bene in questo campionato. In Serie B non ci sono grandi differenze tra le squadre, fatta eccezione per il Sassuolo, che penso si staccherà a lungo andare. Il resto del campionato è livellato e ogni partita può nascondere insidie".

L’emergenza numerica continua a rappresentare un problema per Colantuono, che ha fornito un aggiornamento sugli infortunati: "Stiamo valutando Torregrossa, ma non è ancora certo se potrà essere disponibile. Njoh? Forse per la partita contro il Brescia. In ogni caso, dobbiamo procedere con cautela per recuperare al meglio i giocatori. Avere una rosa completa è fondamentale, perché tutti devono essere pronti a dare il massimo". Con queste dichiarazioni, Colantuono ha tracciato una linea chiara: il derby contro la Juve Stabia non è solo una sfida di campionato, ma una battaglia da affrontare con determinazione, consapevoli che ogni dettaglio può fare la differenza. La squadra scenderà in campo con l’obiettivo di onorare i colori granata e regalare una vittoria ai propri tifosi, anche in un momento di emergenza numerica e societaria.

I CONVOCATI

Al termine dell’allenamento mattutino il mister Stefano Colantuono ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma domenica tra Salernitana e Juve Stabia. Indisponibili Dalmonte, Njoh, Reine-Adelaide, Tello, Torregrossa.

PORTIERI: 12 Corriere, 1 Fiorillo, 55 Sepe;

DIFENSORI: 15 Bronn, 33 Ferrari, 2 Gentile, 29 Ghiglione, 44 Jaroszynski, 13 Ruggeri, 30 Stojanovic, 4 Velthuis;

CENTROCAMPISTI: 73 Amatucci, 45 Di Vico, 8 Hrustic, 25 Maggiore, 77 Sfait, 21 Soriano, 7 Tongya;

ATTACCANTI: 24 Braaf, 43 Fusco, 11 Kallon, 9 S. Nwankwo, 31 Verde, 20 Wlodarczyk.