di Massimiliano Catapano
La Cavese torna da Catania con un punto preziosissimo, conquistato al termine di una gara intensa e combattuta. Al "Massimino" (foto Catania FC) finisce 1-1, con il goal di Fella che risponde al vantaggio iniziale degli etnei firmato da Stoppa su rigore. Un pareggio che permette ai metelliani di consolidare la posizione in classifica e, soprattutto, di rialzare il morale dopo la sconfitta contro il Cerignola. Di seguito le pagelle, con un Fella determinante e alcune prestazioni meno brillanti.
Boffelli 6.5 - Il portiere della Cavese si dimostra sicuro e attento. Nulla può sul rigore calciato magistralmente da Stoppa, ma per il resto è sempre puntuale nelle uscite e preciso nei rilanci. Blocca una pericolosa conclusione di Inglese e trasmette tranquillità alla difesa, che spesso si appoggia a lui nei momenti più delicati.
Rizzo 5 - Non la sua giornata migliore. L’episodio del rigore pesa sulla valutazione: un intervento goffo e scomposto su Stoppa rovina una prestazione che, fino a quel momento, era stata sufficiente. Nella ripresa migliora leggermente, ma rimane troppo incerto in fase difensiva.
Peretti 6.5 - Solido e determinato, riesce a contenere Inglese, uno degli attaccanti più temibili della categoria. Con intelligenza e grinta, anticipa spesso il diretto avversario, costringendolo a girare al largo dell’area. La sua capacità di leggere le situazioni lo rende una sicurezza per la retroguardia.
Saio 6.5 - Un’altra prova convincente per il difensore centrale. Tiene bene la posizione, respinge diversi palloni insidiosi e non si fa mai sorprendere dagli attacchi rossazzurri. Mostra una buona intesa con Peretti, formando una coppia centrale solida e affidabile.
Loreto 6 - Adattato al ruolo di terzino, si destreggia con ordine contro gli esterni veloci del Catania. Nella prima frazione soffre l’aggressività degli avversari, ma nel secondo tempo si riscatta con un buon contributo sia in fase difensiva che in appoggio alla manovra.
Konate 5.5 - Prestazione in chiaroscuro. Nel primo tempo fatica a entrare in partita, sovrastato dalla fisicità del centrocampo etneo. Nella ripresa si riscatta parzialmente, partecipando all’azione che porta al calcio di punizione decisivo. Manca però continuità. (dal 74’ Diop 6.5) Entra con grande voglia e si fa sentire fisicamente. Tiene palla, guadagna metri e prova anche la conclusione da fuori. Un cambio azzeccato.
Pezzella 7 - Il faro della Cavese, soprattutto nel secondo tempo. Nonostante un avvio complicato, riesce a prendere in mano le redini del centrocampo e a dettare i tempi della manovra. La sua punizione perfetta, che porta al gol di Fella, è un gioiello di precisione e tecnica.
Citarella 5.5 - Non riesce a incidere come dovrebbe. Spesso fuori posizione, fatica a supportare gli attaccanti e si perde nei momenti chiave. Un’occasione sprecata quando, tentando un’acrobazia, ostacola un compagno meglio piazzato. (dal 74’ Marranzino 6) Più dinamico e presente rispetto al compagno, sfrutta gli spazi concessi dalla stanchezza degli avversari.
Sorrentino 5 - Partita sottotono per l’attaccante, che spreca una clamorosa occasione nel primo tempo, mancando il colpo vincente dopo un ottimo sombrero. Ben marcato dalla difesa del Catania, non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. (dall’85’ Maffei sv)
Vigliotti 5.5 - Tanta corsa, ma poca concretezza. Si sacrifica in copertura, ma in avanti non riesce a essere incisivo. Rimane troppo isolato, con pochi palloni giocabili. (dal 63’ Fella 7.5) Il migliore in campo. Entra e cambia la partita con la sua presenza fisica e il suo senso del gol. La rete del pareggio è una dimostrazione di tempismo e tecnica, ma il suo contributo va oltre: gestisce i palloni difficili e dà sicurezza ai compagni.
Diarrassouba 6 - Partita generosa e combattiva. Si distingue per alcune accelerazioni e per la capacità di creare pericoli sulle fasce. Guadagna un fallo decisivo sulla trequarti, da cui nasce il pareggio. Non segna, ma il suo contributo è evidente. (dall’85’ Fornito sv)
Maiuri 6.5 - Indovina i cambi e, soprattutto, la scelta di inserire Fella, decisivo per il risultato. Il 4-3-3 regge bene, nonostante un primo tempo complicato. Una prestazione solida e di carattere che conferma la crescita della squadra, capace di ottenere un punto su un campo difficile come quello del Catania. La Cavese esce dal "Massimino" con un risultato che vale oro, sia per la classifica che per il morale. Un pareggio conquistato con grinta e determinazione, che lascia buone sensazioni per le prossime sfide. Il ritorno di Fella, decisivo, è una nota estremamente positiva per il prosieguo della stagione. Ora la squadra di Maiuri dovrà prepararsi per un’altra sfida cruciale: domenica, al "Simonetta Lamberti", arriverà la Juventus Next Gen, un’occasione per dare continuità ai risultati e cercare un importante successo davanti ai propri tifosi.
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