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A dieci anni dalla scomparsa di Giuseppe Soglia, storico presidente della Salernitana dal 1987 al 1991, la comunità granata si prepara a rendere omaggio alla sua memoria con l’organizzazione del primo Memorial "Peppino Soglia". Mercoledì 13 novembre alle ore 15.00, al campo "Vincenzo Volpe" di Salerno si svolgerà una partita tra le formazioni Under 17 della Salernitana e del Benevento. Un match che rappresenta un modo per mantenere viva la memoria di un uomo che ha dedicato parte della sua vita al club della Bersagliera. "Il Memorial per ricordare mio padre Giuseppe, storico presidente della Salernitana, a dieci anni dalla scomparsa, è la memoria della testimonianza di quanto sia vivo e forte il legame e l'affetto nei confronti della nostra famiglia", ha dichiarato Gerardo Soglia nel corso della presentazione nel Salone di Marmi di Palazzo di Città a Salerno dell'evento dedicato allo storico presidente della Salernitana.

L'incontro in Comune ha rappresentato anche l'occasione per ricordare Soglia attraverso le parole dei familiari, dei collaboratori e degli amici. Sono intervenuti, tra gli altri, Marco Pecoraro Scanio, Claudio Virno Lamberti, Adolfo Gravagnuolo, Antonio Guariglia e Andrea De Simone. L'incontro è stato moderato da Gigi Murante, addetto stampa della Salernitana negli anni della presidenza Soglia. Per l'amministrazione comunale ha introdotto gli ospiti il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Grande commozione per la proiezione di immagini di repertorio a cura dell'Associazione "19 giugno 1919" presieduta da Alessandro Nisivoccia. Soglia è stato presidente della Salernitana dal 1987 al 1991, anni in cui i granata hanno conquistato la promozione in Serie B, categoria che a Salerno mancava da oltre vent'anni. 

"È un onore per me partecipare con la mia squadra Under 17 al Memorial. - ha osservato il tecnico dei 2008 granata Ernesto De Santis - Ricordare il presidente Peppino Soglia significa, quindi, celebrare un uomo che ha avuto il merito di incarnare i valori dello sport, dell'impegno e della passione per la propria città, cercando sempre di portare avanti i colori granata con orgoglio, passione e determinazione. La sua memoria rimane nella storia della Salernitana, un capitolo che tanti tifosi non dimenticheranno mai".