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di Massimiliano Catapano

Una vasta operazione condotta dagli ufficiali di Polizia giudiziaria della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.) della Compagnia di Salerno ha portato, giovedì 24 ottobre, all’arresto di 14 persone coinvolte in un’organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, comprendono 11 ordinanze di custodia in carcere e 3 arresti domiciliari. Le accuse mosse nei confronti degli indagati riguardano, a vario titolo, l’associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina, marijuana e hashish, con reati connessi alle importazioni e alla distribuzione delle stesse sostanze stupefacenti. L’ipotesi accusatoria, attualmente condivisa dal giudice, potrebbe essere soggetta a ulteriori valutazioni nelle fasi successive del processo.

Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Salerno, è emerso che l’organizzazione operava principalmente a Salerno e nelle aree limitrofe, ma aveva esteso la sua influenza anche in altre regioni, tra cui Basilicata e Puglia. I principali responsabili del gruppo criminale sono stati identificati in Carmine e Tiziano Memoli, i quali, coadiuvati da membri del loro nucleo familiare, avevano costruito nel tempo solidi canali di approvvigionamento, anche dall'estero, in particolare dalla Spagna. Le indagini hanno inoltre rivelato che i Memoli erano in grado di interagire con figure di primo piano nel traffico internazionale di cocaina, partecipando attivamente all'esfiltrazione di ingenti carichi di droga che giungevano al porto di Salerno dal Sud America. Durante le operazioni investigative, sono stati sequestrati circa 257 kg di cocaina, 7 kg di hashish e 7,5 kg di marijuana, oltre a una pistola modificata e potenzialmente letale.

Tra le persone sottoposte a custodia cautelare in carcere figurano:

Antonio Apicella, nato a Pontecagnano Faiano (SA) il 24 ottobre 1967,

Mario Cafaro, nato a Salerno il 16 giugno 2003,

Pierpaolo Cianciulli, nato a Battipaglia il 26 giugno 1997,

Carmine Ferrara, nato a Pomigliano D’Arco (NA) il 2 agosto 1963,

Annamaria Gallo, nata a Salerno il 9 ottobre 1983,

Donato Garripoli, nato a Melfi (PZ) il 28 aprile 1992,

Luigi Maisto, nato a Torre del Greco (NA) il 7 luglio 1982,

Carmine Memoli, nato a Salerno il 7 gennaio 1993,

Gennaro Memoli, nato a Salerno il 4 agosto 1996,

Tiziano Memoli, nato a Salerno il 27 dicembre 1970,

Alessio Stornante, nato a Taranto il 26 ottobre 1995.

Sono invece stati posti agli arresti domiciliari:

Carmine Bisogno, nato a Salerno il 9 maggio 1985,

Matteo Boccia, nato a Salerno il 7 giugno 1978,

Francesco Basso, nato a Salerno il 10 novembre 1987.

Il provvedimento cautelare è soggetto a impugnazione e le accuse dovranno essere esaminate attentamente nelle fasi successive del procedimento giudiziario. Tuttavia, l’operazione rappresenta un duro colpo alle attività di traffico di stupefacenti nell’area di Salerno e oltre, dimostrando la capacità delle forze dell’ordine di infiltrarsi in reti criminali transnazionali. L’inchiesta proseguirà nei prossimi mesi, con ulteriori sviluppi attesi a seguito delle fasi processuali.