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di Massimiliano Catapano

Un'altra esplosione ha sconvolto la tranquillità di Montecorvino Rovella all'alba di questa mattina. Erano le 5.30 quando un forte boato ha svegliato i residenti nei pressi dell'ufficio postale. I ladri hanno utilizzato un ordigno per far saltare il bancomat, riuscendo a portare via l'intero dispositivo ATM. Si tratta di una tecnica già vista in altri furti recenti avvenuti a Salerno e nell'Agro nocerino, dove gli sportelli automatici sono stati presi di mira con modalità simili. L’esplosione, sebbene non abbia causato incendi, ha provocato gravi danni all'interno dell'ufficio postale, ora dichiarato inagibile fino a che non verranno effettuate le necessarie verifiche strutturali. I Vigili del Fuoco di Giffoni Valle Piana sono intervenuti immediatamente per mettere in sicurezza l’edificio. Sul posto anche i Carabinieri di Montecorvino Rovella, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.

La direttrice dell'ufficio postale è accorsa sul luogo per fare una prima valutazione dei danni e collaborare con le forze dell'ordine nelle operazioni di verifica. Intanto, l'ufficio rimarrà chiuso fino a nuovo ordine per permettere i lavori di ripristino e le verifiche sulla stabilità della struttura. Questo furto si aggiunge a una serie di episodi simili avvenuti negli ultimi mesi. I carabinieri stanno cercando di capire se dietro questi colpi possa esserci un’unica banda, specializzata nell’utilizzo di esplosivi per scardinare i bancomat.

Al momento, le immagini delle telecamere di sorveglianza sono al vaglio degli inquirenti, nella speranza di trovare indizi utili a identificare i ladri. La tecnica, per quanto rischiosa, si è dimostrata finora efficace, permettendo ai criminali di agire in maniera rapida e di dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. La popolazione, preoccupata per la crescente ondata di furti, si augura che presto le indagini portino a risultati concreti. Per ora, l'ufficio postale di Montecorvino Rovella rimarrà chiuso e i residenti attendono con ansia ulteriori aggiornamenti sulle indagini.