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di Massimiliano Catapano

Ettore Cro', 53 anni, motociclista napoletano, è deceduto oggi, 9 agosto 2024, dopo venti giorni di agonia a seguito della sparatoria avvenuta il 15 luglio durante il Festival Internazionale del Sordo a Capaccio Paestum. L'incidente è avvenuto all'esterno dell'hotel Ariston, dove si stava svolgendo l'evento, quando i fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, entrambi non udenti e originari di Qualiano, hanno aperto il fuoco con una pistola calibro 9 contro un gruppo di motociclisti, tra cui Ettore. Ettore, separato e padre di due figli, era una figura molto amata e rispettata sia nella comunità dei motociclisti che in quella dei non udenti.

I cinque proiettili che lo hanno colpito al torace, alla clavicola e all'addome lo hanno costretto a una lotta per la vita all'ospedale "Ruggi" di Salerno, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. Nonostante gli sforzi dei medici, le ferite si sono rivelate fatali. La sua morte ha scosso profondamente entrambe le comunità, che hanno espresso il loro dolore attraverso numerosi messaggi sui social media, ricordando Ettore come una persona solare, generosa e benvoluta. L'Ente Nazionale Sordi (ENS) ha diffuso un commosso comunicato: "Esprimiamo profondo dolore per la prematura scomparsa del nostro socio Ettore Cro'. Il nostro pensiero va alla famiglia Cro' in questo momento di grande tristezza. Siamo vicini a voi con affetto e solidarietà, condividendo il dolore per una perdita così grave".

I fratelli Ciccarelli, dopo essere fuggiti dal luogo del crimine, si sono costituiti presso la Tenenza dei Carabinieri di Scafati il giorno successivo. L'accusa nei loro confronti, inizialmente di tentato omicidio, è stata ora aggravata a omicidio premeditato. Le indagini continuano per chiarire appieno le circostanze di questa tragica vicenda.