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Dal 5 agosto, la Colser, azienda responsabile dei servizi di pulizia presso l'Azienda Ospedaliera "Ruggi", ha introdotto una nuova organizzazione del lavoro che elimina i rientri pomeridiani e i turni spezzati. Questa decisione, frutto di lunghe trattative con la Fiadel provinciale, ha sollevato reazioni contrastanti tra i lavoratori. A metà settembre, l'azienda e i sindacati valuteranno l'efficacia del nuovo piano. Tuttavia, la vertenza non si ferma qui. La riassunzione dei lavoratori precari, la stabilizzazione degli orari per i part-time e il miglioramento delle condizioni lavorative restano priorità inderogabili. Particolare attenzione è posta sugli spogliatoi, che richiedono interventi urgenti per garantire il benessere e la sicurezza del personale.

"Abbiamo ottenuto un risultato significativo, ma la lotta non è finita. Continueremo a batterci per la riassunzione dei lavoratori precari e per il consolidamento degli orari di lavoro. Non ci fermeremo finchè non avremo garantito condizioni di lavoro dignitose per tutti", ha dichiarato Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Salerno. Alcune segnalazioni interne rivelano che il nuovo programma sta creando problematiche economiche per alcuni dipendenti. In particolare, il cambiamento della turnazione ha influito negativamente su coloro che facevano affidamento su turni straordinari e rientri pomeridiani per integrare il proprio reddito. Per molti, l'eliminazione di queste opportunità ha rappresentato un duro colpo economico, considerando già i bassi salari percepiti.

Questa situazione ha reso evidente la necessità di aumentare i salari di questi dipendenti, poichè i lavoratori devono essere tutelati e non abbandonati. La Fiadel sottolinea l'importanza di trovare un accordo che possa mitigare gli effetti negativi del nuovo piano, migliorando le condizioni economiche e lavorative per tutti. In aggiunta, i sindacati chiedono un maggiore investimento nella formazione dei dipendenti per garantire una maggiore professionalità e sicurezza sul lavoro. In conclusione, sebbene la nuova organizzazione del lavoro rappresenti un progresso, restano molte sfide da affrontare. La Fiadel è pronta a continuare la sua battaglia per assicurare che ogni lavoratore possa godere di condizioni dignitose e di una stabilità economica adeguata.