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Nuova tappa del tour in giro per l'Italia per Sara Marchesano. La pallavolista originaria di Polla, reduce da un'intensa stagione in Puglia con la PanBiscò Leonessa Altamura, migra verso la Romagna ed in particolare Ravenna dove andrà a difendere i colori dell'Olimpia Teodora nel prossimo campionato di B1. "La stagione passata ha insegnato a me e alla mia squadra ad andare avanti nonostante le difficoltà e a pensare al benessere mentale prima di tutto. - racconta la classe 2002 ai nostri microfoni - Questo lo porterò con me a Ravenna, dove spero di migliorare ancora dal punto di vista fisico e tecnico e dare il mio contributo a una squadra che vorrà fare molto bene in un campionato competitivo. Ho visto che ci saranno ragazze giovanissime, in genere le più grandi cercano sempre di dare l'esempio, fino a qualche anno tempo fa io ero tra le più piccole e cercavo di apprendere il più possibile, sicuramente lo faranno anche loro".

Armarsi di sacrifici e bagagli già in tenera età per inseguire un sogno sportivo non ne ha pregiudicato una carriera scolastica ed accademica di spessore: "Non sempre è facile gestire gli impegni sportivi, ed è importante avere la giusta mentalità per fare bene due cose. Dalla mia esperienza, uscire di casa ai 14 anni per le giovanili mi ha aiutato a sapermi organizzare con lo studio. Questa abilità l'ho portata avanti nel tempo infatti nel mese corrente mi sono laureata in Economia".

Un colpo di fulmine scoccato all'improvviso dopo gli esordi in corsia a suon di bracciate: "Fino ai 12 anni ho praticato Nuoto dopodichè ho iniziato Pallavolo a Polla nella palestra delle mie scuole medie e di lì non ho più smesso. Il mio primo allenatore mi disse che avrei dovuto continuare e mirare in alto, l'ho ascoltato e continuo a farlo". La valdianese ex P2P Baronissi vanta già una serie di esperienze significative nel curriculum: "Quando vinci qualcosa per la prima volta, anche se di piccola entità ti rimane dentro perchè è una sensazione nuova. bellissima. Il ricordo a cui sono più legata è la vittoria della finale regionale Under 18 per l'accesso alle nazionali. Ad oggi è facile dire rifarei questo o non rifarei quello ma indietro non si può tornare quindi va bene tutto così, penso a quello che posso fare nel presente e futuro. Indubbiamente mi tengo stretta i rapporti nati e cresciuti grazie al Volley. Ci sono veramente tante compagne a cui sono legata, sono fortunata ad aver incontrato delle belle persone e delle grandi atlete".

La centrale guarda con fiducia al futuro che l'attende al rientro dalle vacanze con la squadra di coach Rizzi, profondamente rinnovata dal mercato e pronta ad affrontare il girone C composto da squadre di Emilia Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo: "Mi auguro che questa stagione inizi al meglio sia a livello personale che di squadra. Parto per Ravenna con tanta motivazione pronta a mettermi alla prova. - conclude con un monito tanto scaramantico quanto ambizioso - I sogni non si dicono… si costruiscono!". Abnegazione, dedizione, determinazione, valori umani prima che tecnici: Sara è pronta a correre la sua "Strapollese" dell'Italia pallavolistica con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per tagliare con le sue compagne il traguardo per prima.