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Altri due giovani innesti di spessore per il Centro Storico Salerno a poche settimane dall'inizio della preparazione atletica in vista del prossimo campionato di Promozione. Il ds Peppe Liguori mette a disposizione di mister Bucciarelli due pedine che sposano in pieno il credo sportivo del club di patron Avino e la relativa filosofia improntata sulla linea verde di valore. Tra i pali a raccogliere l'eredità di Gianmarco Pisapia arriva Massimo Strino. Il classe 2003, dall'alto dei suoi 2 metri, è reduce dalla strepitosa cavalcata verso la Serie D del Costa d'Amalfi culminata con la vittoria dei play-off nazionali. Cresciuto nelle giovanili di Sorrento e Messina, con cui ha assaporato anche l'aria della quarta serie, prima della vincente esperienza in Costiera ha militato anche nel Castel San Giorgio. Costiera che rappresenta il comun denominatore con Domenico Ferrara. L'attaccante cetarese classe 2001, transitato dai vivai di Salernitana e Cavese, ha vestito anche lui la piiù riprese la maglia scudocrociata amalfitana per poi passare, dopo una parentesi alla Pro Sangiorgese, lo scorso anno all'Agerola. Elemento di grande duttilità pronto a rappresentare una nuova spina nel fianco nell'arco offensivo a disposizione di mister Bucciarelli.