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Le statistiche parlano chiaro: la sua Cavese Juniores Nazionale è la miglior squadra d'Italia della stagione 2023/24 a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta dello Scudetto, sfumato nella finalissima di Sesto Fiorentino con l'Alcione Milano con due pedine fondamentali assenti come Catapano e Sirico. Finisce con 67 punti in 23 partite, 2 soli ko in un anno calcistico intero, la media punti più alta tra i campionati giovanili nazionali (2,9) e la miglior coppia goal (Barone-Rusciano, 50 reti in due) l'avventura di Gaetano Iannini alla guida degli aquilotti, prossimi a partecipare da vice campioni d'Italia al campionato Primavera 4. Più dei numeri quel che ha impressionato è la qualità del gioco offerta dai metelliani con l'ex centrocampista di Matera, Fidelis Andria, Nocerina e Scafatese alla guida. Ricerca accurata di ogni possibile soluzione senza mai buttar via il pallone, atteggiamento costantemente propositivo, rapidi fraseggi ed azioni ariose che hanno appassionato sostenitori ed addetti ai lavori. 

Il 40enne tecnico partenopeo originario di Pozzuoli con importanti trascorsi da calciatore nei professionisti è da poche ore il nuovo allenatore del Città di Fasano in Serie D. L'ambiziosa compagine pugliese si affida alle qualità e alla voglia di emergere di Iannini per puntare in alto. Ad affiancarlo (a Cava era stato con lui Antonio Toscano) con il ruolo di allenatore in seconda, sarà Natale Gonnella, anch'egli ex giocatore, che nel suo curriculum di atleta vanta 63 presenze in Serie A ed oltre un centinaio di gettoni in Serie B. A completare lo staff tecnico, vi saranno infine il preparatore dei portieri Federico Siani ed i confermati Luigi D'Oria, con l'incarico di preparatore atletico, e Francesco Quarato, match analyst. Mentre Iannini, che porta avanti fieramente il ricordo del suo compianto ex mister Vincenzo Cosco, si appresta a vivere l'esperienza biancazzurra, si aprono i casting per la guida della formazione Primavera della Cavese al termine di un biennio indimenticabile.