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Oggi, al Duomo di Salerno, si è tenuta una cerimonia funebre commovente per Gianni Novella, stimato imprenditore nell'ambito di comunicazione, moda e benessere nonchè appassionato tifoso della Salernitana. La cattedrale, intrisa di storia e spiritualità, ha visto la partecipazione di una folla numerosa, desiderosa di rendere omaggio a una figura tanto amata. Gianni Novella (la cui bara prima della funzione è stata portata per un ultimo giro sul prato dello stadio "Arechi" è stato un simbolo di dedizione e amore per la Salernitana, al punto di posticipare una chemioterapia per non mancare alla festa del centenario della squadra granata. Questo gesto, emblematico della sua passione, è stato ricordato con emozione durante la cerimonia cui hanno partecipato numerosi esponenti del tifo appartenenti a svariati gruppi o club.

Don Felice Moliterno ha officiato la messa, sottolineando come Gianni sia stato un esempio di coraggio e gentilezza. "Dobbiamo ringraziare Dio per il dono che ci ha fatto nel farci incontrare una persona come Gianni," ha affermato durante l'omelia. Tra i presenti, il sindaco Vincenzo Napoli è arrivato al termine della celebrazione, accompagnato dall'ex sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante e Franco Picarone. Amministrazione comunale rappresentata anche da Antonio Carbonaro e Fabio Polverino. Per la Salernitana, ha reso omaggio il team manager Sasà Avallone, mentre il mondo del dilettantismo è stato rappresentato dal presidente della Longobarda, Giovanni De Nicola, ed il ds del Centro Storico nonchè tra gli organizzatori del Santa Teresa Beach Soccer, Peppe Liguori. Presenti tra gli altri mister Bruno Cammarota ed il collega Enrico Anastasio.

Francesco Saggese, editore del libro di Gianni, ha partecipato alla cerimonia, ricordando con parole toccanti l'amico e il collaboratore. Lo staff e i ragazzi della New Fitness, ultima creatura imprenditoriale di Gianni, erano presenti per onorare il loro mentore, dimostrando l'impatto positivo che ha avuto anche nel mondo imprenditoriale. La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso e i cori dei tifosi che hanno intonato canti in memoria di Gianni, simbolo di una Salerno che non dimentica i suoi eroi. La sua figura rimarrà indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui la passione per la Salernitana.