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di Massimiliano Catapano

Un violento incendio ha scosso la quiete serale del sabato della città di Capaccio Paestum, divorando completamente uno dei fienili della rinomata azienda bufalina, Tenuta Vannulo, situata in via Caserta. Le fiamme, di cui le cause sono ancora in corso di accertamento, si sono propagate rapidamente intorno alle 19.45, richiedendo l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco. All’arrivo sul luogo, le squadre dei pompieri hanno dovuto fronteggiare un rogo di notevoli proporzioni, impegnandosi duramente per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Presenti anche un’ambulanza e i Carabinieri, che stanno conducendo le indagini per risalire alla matrice dell’incendio, senza escludere alcuna pista, compresa quella dolosa.

I danni riportati sono ingenti e al momento in via di quantificazione. La Tenuta Vannulo, conosciuta per l’eccellenza dei suoi prodotti caseari, subisce un duro colpo che potrebbe avere ripercussioni significative sulla produzione. La comunità locale, molto legata all’azienda, si stringe attorno ai proprietari in questo momento di difficoltà, sperando in una rapida ripresa. L’evento ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti, molti dei quali hanno assistito con sgomento al propagarsi delle fiamme. Le autorità locali, intanto, rassicurano che verranno adottate tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza della zona.

La Tenuta Vannulo, simbolo di qualità e tradizione, non è nuova a situazioni di emergenza, ma la resilienza dei suoi gestori e la solidarietà della comunità lasciano sperare in un veloce ritorno alla normalità. Le indagini proseguono serrate e non si esclude che nelle prossime ore possano emergere nuovi dettagli utili a chiarire le cause dell’incendio. L’appello delle autorità è rivolto a chiunque possa aver notato movimenti sospetti nei dintorni della tenuta nelle ore precedenti al rogo. La collaborazione dei cittadini potrebbe rivelarsi fondamentale per far luce su questo triste episodio e ristabilire la tranquillità in una zona così fortemente radicata nelle tradizioni agricole e casearie del territorio.