L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Una doppietta storica è arrivata a conclusione di una cavalcata trionfante. Il Santa Marina si laurea campione provinciale di Calcio a 5 Under 15 e Under 17 mettendo a segno un double da sogno nelle finali del PalaPuglisi di Battipaglia alla presenza dei vertici della delegazione salernitana presieduta da Donato Mauro. Dopo aver chiuso primi i rispettivi campionati i ragazzi guidati dai mister Dipino, Lucibello, Mansi e da mister Camera, già tecnico della prima squadra militante in Serie D, hanno portato a casa il bottino pieno. La finale Under 15 nel derby costiero con lo Scala è stata una partita giocata sulle ali del sano agonismo. Va in vantaggio la compagine ravellese ma la doppietta di Luca Lauro ribalta tutto. Il primo tentativo di rientrare in partita degli avversari viene respinto da un monumentale Consiglio e i goal di Maresca e Florio fissano il 4-1 per il quintetto della frazione amalfitana di Pogerola. Un calcio di concentrazione riporta in partita i biancoblu che accorciano sul -1 poi Lauro fallisce un penalty stampato sul palo e id i ragazzi di Sergio Mansi la ribaltano. Il 4-5 sembrava una condanna ma nessuno aveva fatto i conti con la rabbia che solo il Grifone può mostrare. Sale in cattedra Celia che prima mette l' assist del pareggio di Guido Lauro e poi di testa timbra il definitovo 6-5.

Altro derby nell'atto conclusivo Under 17 che ha visto il Santa Marina presentarsi orfana del tecnico Mansi, Bisogno e Imperati. I cugini del Futsal Pietro Villani partono forte e si portano sul doppio vantaggio. Serve tutta l'esperienza di mister Giuseppe Camera per riportare nei ragni un grifone ferito. La carica arriva da Lucibello che prima accorcia, poi propizia il pareggio di Cipriano. Allo scadere del primo tempo su montante di Del Gaizo, Fusco cala la saracinesca. Secondo tempo tutto di marca blaugranata, il Villani risente la fatica e i pogerolesi forti di un capitan Chierchia ritrovato e di un Lucibello in grande spolvero ne approfittano. Tre almeno le occasioni nitide che non sono state concretizzate da Esposito e compagni fino ad arrivare al colpo del ko sferrato da Amendola (3-2). Al triplice fischio può finalmente iniziare la duplice, grande, festa. "Si chiude così un'annata da sogno. - commenta il presidente Mario Muoio coadiuvato dal vice Alfredo Nobile - Una piccola realtà, creata da pochi per tutti, che regalasse la possibilità di confrontarsi di crescere e di divertirsi arriva al massimo risultato ottenibile. Ci teniamo complimentarci con i nostri avversari, con i loro allenatori e con i loro dirigenti. Non è stato per nulla facile, sono stati molto agguerriti e determinati ma sempre corretti. Sono state due finali belle ed avvincenti, rese tali solo dall'indiscusso valore delle compagini".