L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

di Massimiliano Catapano

Salerno è stata teatro di un'importante operazione delle forze dell'ordine che ha portato alla luce un vasto giro di sfruttamento della prostituzione gestito da gang organizzate. I Carabinieri (foto ANSA), sotto la guida del maggiore Antonio Corvino, hanno eseguito un'ordinanza di misure cautelari firmata dal gip Annamaria Ferraiolo, smantellando tre diverse organizzazioni criminali. L'operazione, avvenuta giovedì, ha coinvolto 19 indagati e diverse "case a luci rosse" situate nel capoluogo e nei comuni limitrofi.

Le indagini hanno rivelato un modus operandi dettagliato e complesso, con i membri dell'organizzazione che monitoravano attentamente le attività delle prostitute. In alcuni casi, effettuavano verifiche sui prezzi delle prestazioni telefonando ai numeri degli annunci online, fingendosi clienti interessati per controllare se le tariffe applicate dalle donne fossero in linea con quanto pattuito. Il 26 gennaio 2022, uno degli indagati, Pasquale Ferrara, ha chiamato una donna che operava in un'abitazione collegata al gruppo del quartiere Carmine. La telefonata, apparentemente innocua, era invece finalizzata a verificare le tariffe della prostituta, come confermato dalle indagini successive sulla linea telefonica utilizzata.

L'ordinanza del gip ha portato all'arresto di 11 persone, tra cui due salernitani di 60 e 56 anni, ritenuti i capi delle organizzazioni. Questi gruppi gestivano otto case di appuntamento e due night club, favorendo l'attività di meretricio. La complessa struttura organizzativa includeva anche il sequestro preventivo di un B&B a Pontecagnano Faiano, utilizzato per attività illecite con un sovrapprezzo applicato agli ospiti rispetto alle tariffe standard. Questa operazione sottolinea l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, attraverso indagini meticolose e interventi mirati che smantellano le reti criminali radicate nel territorio.