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di Massimiliano Catapano

Un'operazione della Polizia di Stato ha portato alla chiusura di un centro massaggi situato nel centro cittadino, dopo che è emerso che al suo interno venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento. Il blitz, avvenuto nelle scorse ore, si inserisce in un’ampia attività di controllo finalizzata alla prevenzione dei reati sul territorio. Gli agenti, insospettiti dall’anomalo via vai di persone che entravano ed uscivano dal centro benessere, hanno deciso di effettuare una verifica approfondita. Durante l’ispezione, sono state identificate due donne di origine cinese in compagnia di due clienti maschi, circostanza che ha confermato i sospetti iniziali.

La struttura è stata immediatamente posta sotto sequestro. La titolare dell’esercizio, già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, è stata denunciata nuovamente per lo stesso reato. Il centro massaggi, che ufficialmente operava sotto regolare licenza, nascondeva dunque un’attività illecita dietro una facciata di apparente legalità. L’azione della Polizia di Stato ha messo fine a una pratica che, oltre a violare la legge, comprometteva la sicurezza e il decoro del quartiere.

Le autorità continuano a mantenere alta l’attenzione su questo tipo di fenomeni, con l’obiettivo di contrastare efficacemente il crimine organizzato e tutelare il benessere dei cittadini. La comunità locale ha accolto con favore l’intervento delle forze dell’ordine, auspicando che simili operazioni contribuiscano a ripristinare la legalità e la serenità nel territorio.