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Parla tutto scafatese il girone A del campionato provinciale di Terza Categoria. Dopo la promozione diretta della Bagnese con appena un punto di vantaggio sui concittadini, arriva il trionfo post play-off del San Pietro di Scafati. La formazione rossoverde, che ha condiviso con i rossoblu il miglior attacco con 44 reti fatte e vanta invece in solitaria la miglior difesa con 23 subite, ha avuto la meglio nella finalissima della post season con la Real Sianese, superata 1-0 grazie al guizzo di Daniele Cimmino. Atto conclusivo cui la compagine che porta in campo la frazione più popolosa del comune canarino è arrivata senza giocare la Semifinale contro la Virtus Scala, quinta in campionato, che non si è presentata al "Vitiello" mentre i sianesi, sostenuti da una grande cornice di pubblico, si erano imposti 2-0 con il Cava 2000 (D'Amato e Coccorullo). Metelliano il capocannoniere del girone, l'attaccante del Piccolo Stadio Red Lions Daniele Ventre con 17 centri. Tappe bruciate per il sodalizio presieduto da Rosa Cuomo, anche in questo caso una donna vincente ai vertici, coadiuvata dal vicepresidente Vincenzo Marra, dal ds Clemente Ammirati, dai dirigenti Maurizio Carotenuto, Alessandro Romano e Maria Marika Russo. Artefice del successo mister (visto anche nelle vesti di player-manager) Camillo Russo, marito della Cuomo, che ha potuto contare sul supporto del preparatore dei portieri Daniele Casadei. "Mi dispiace per i tanti che pensavano e volevano che non ci fosse un lieto fine ma alla fine sul carro dei vincitori salgo  io. - commenta Russo - Ho lottato con tutto me stesso per fa sì che un sogno e una passione rimanessero per me indelebili nel mio cuore e grazie alle collaborazioni di tutti siamo riusciti in una promessa fatta giusto un anno fa nell'omonima Piazza: San Pietro in Seconda al primo colpo dalla sua nascita, un'avventura partita un anno fa da un mia caparbia passione per questo sport".

Il tecnico continua: "Un anno fa, con il cuore gonfio di speranza e la determinazione incrollabile, presentai al popolo scafatese la mia visione alla festa patronale della nostra amata frazione, San Pietro. Era l'inizio di un sogno, l'inizio di una sfida che avrei voluto affrontare insieme a chi mi accompagna: creare una squadra destinata a primeggiare, a scalare le categorie del calcio locale. Oggi, guardandomi intorno, non posso fare a meno di sentire un profondo orgoglio. È stata un'impresa collettiva, un viaggio fatto di sacrifici e di passione. Ogni volto, ogni mano tesa lungo il percorso ha contribuito a plasmare questa incredibile realtà. E ora, dopo soli dodici mesi, celebriamo una vittoria che va oltre il semplice trionfo sul campo: è la vittoria della determinazione, della solidarietà, della volontà di credere in un obiettivo comune. Un anno iniziato tra alti e bassi, ricco di emozioni e nuove esperienze. Abbiamo commesso i nostri primi errori, ma lungo questo percorso, che per alcuni è stato una meta e per altri un viaggio fino alla fine, ognuno (in primis gli sponsor) ha contribuito a rendere tutto questo possibile dando il massimo per questa società emergente che, grazie alla caparbietà e volontà di emergere di tutti, ha ottenuto riconoscimenti. Spero che il prossimo anno saremo ancora tutti insieme, nel nostro mondo, sul campo dove abbiamo lottato, sorriso e sofferto insieme. Perché per me, voi non siete solo una squadra, ma una famiglia acquisita.Il calcio mi da tanto, mi ha fatto soffrire ma in questi casi anche gioire ed ora è solo il momento di festeggiare. E' Stato un piacer3".

I PROTAGONISTI: Crescenzo Coppola, Natale Albano, Alessandro Cimmino, Luigi Marino, Yassine Souguini (portieri), Alessandro Acanfora, Morgan Acanfora, Giuseppe Annarumma, Luigi Avino, Michele Borrelli, Emanuele Carotenuto, Stefano Carozzi, Pasquale Caso, Mario Guarro Cavallaro, Daniele Cimmino, Antonio Costantino, Giuseppe Costantino, Stefano Costantino, Pietro D'Ambrosio, Francesco De Sieno, Antonio Ferrara, Giuseppe Ferrara, Francesco Gaeta, Michele Gravina, Abdelmoula Hafsi, Luciano Palladino, Raffaele Persico, Camillo Russo, Pierpaolo Scippi, Antonio Verrone.