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Levataccie all'alba, allenamenti di primo mattino o a tarda sera, perpipezie tra piscine aperte e chiuse, lunghe trasferta in pullman, pranzi e cene fugaci. Sono una piccola parte dei sacrifici quotidiani che sostengono atleti ed atlete di Pallanuoto. Sacrifici che non impediscono di praticare con successo la propria disciplina sportiva del cuore e contestualmente di trovare anche il tempo per guardare al proprio futuro professionale oltre l'acqua clorata ed esaudire i propri desideri, passando il tempo libero (anche intere nottate) sui libri. L'ultima, fervida, testimonianza arriva da uno dei goal più belli della sua carriera, coronamento di un sogno a lungo inseguito e realizzato che le spalanca nuovi orizzonti.

Bomber in acqua, Dottoressa nella vita. Domitilla Picozzi, capitano della Sis Roma ed attaccante del Setterosa fresco di qualifica olimpica, si è laureata oggi in Medicina e Chirurgia all'Università "Cattolica" di Roma discutendo la tesi dal titolo "Impatto delle terapie antiaggreganti e anticoagulanti sulla diagnosi di lesioni sanguinanti del tratto gastro intestinale in pazienti che accedono al pronto soccorso per anemizzazione, rettorragia o melena", con votazione 110 e lode. Relatore è stato il prof. Francesco Franceschi, reparto medicina d'urgenza. Alla neodottoressa le felicitazioni del presidente Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vicepresidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali e di tutto il movimento natatorio azzurro al quale si unisce, con le sue compagne in giallorosso, la redazione di Salernoinweb.it