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di Massimiliano Catapano

In una significativa operazione di contrasto alle frodi sui contributi pubblici, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, sotto la direzione della Procura contabile partenopea guidata dal pm Davide Vitale, ha portato alla luce una complessa truffa ai danni dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (INVITALIA S.p.A.). Quest'ultima, ente preposto al sostegno di piccole attività imprenditoriali tramite agevolazioni finanziarie, si è vista illecitamente sottrarre oltre 950mila euro.

Le indagini, scaturite da precedenti accertamenti, hanno permesso di smascherare una rete ben organizzata di persone fisiche e giuridiche che, nel corso del tempo, hanno indebitamente ottenuto finanziamenti pubblici attestando spese mai effettuate. Questo stratagemma ha comportato un esborso ingiustificato di fondi statali, destinati a favorire l'autoimprenditorialità di disoccupati o individui alla ricerca della prima occupazione. Il modus operandi scoperto dagli investigatori rivela come i truffatori abbiano manipolato i documenti di spesa, inserendo nei titoli di credito, destinati ad INVITALIA, nominativi di fornitori per beni o attrezzature mai realmente acquistati. Tale sistema fraudolento ha indotto l'ente a erogare contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato su basi completamente inesistenti.

Le azioni repressive si sono concretizzate, nel luglio scorso, con l'invio di 14 inviti a dedurre a carico dei soggetti coinvolti, ritenuti responsabili di un considerevole danno erariale. Più di recente, è stato emesso un provvedimento di sequestro che ha interessato cinque unità immobiliari e due quote di partecipazione in società, al fine di tutelare gli interessi dell'ente pubblico danneggiato. Questo intervento si inserisce in un più ampio quadro di collaborazione tra la Guardia di Finanza di Salerno e la Procura Regionale della Corte dei Conti di Napoli, testimoniando l'impegno congiunto nella salvaguardia delle risorse dello Stato e nella lotta contro gli sprechi e le inefficienze nella gestione dei fondi pubblici.