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Pallanuoto, doppia beffa per il Settebello: la Croazia agguanta il pari allo scadere poi si prende il tetto del Mondo dai 5 metri

17/02/2024

Si spegne sul più bello il sogno iridato. Il Settebello (foto DBM) perde dai 5 metri il secondo Mondiale dopo quello di Budapest 2022 contro i vicecampioni d'Europa della Croazia. Stavolta fatali gli errori di Echenique e Di Fulvio dopo che Del Lungo ne aveva parato uno a Fatovic. L'incontro appassionante e giocato punto a punto era terminato 11-11 con il pareggio croato a cinque secondi dal termine con Buric, dopo che Fondelli, il migliore dei suoi con cinque reti, aveva riportato in vantaggio i compagni col terzo rigore su tre tentativi a 1.40 dal termine. È la nona medaglia iridata azzurra della storia che vanta quattro ori, quattro argenti ed un Bronzo. Per la Croazia, alla quarta finale mondiale, il terzo Oro dopo quelli di Melbourne 2007e Budapest 2017. La truppa azzurra guarda con fiducia all'appuntamento più importante quale i Giochi Olimpici cui arriva con la terza finale in quattro edizioni dei Mondiali. Un gruppo ormai al top del ciclo olimpico che gioca alla pari con tutte le Nazionali e che deve puntare decisa all'epilogo a cinque cerchi con rinnovata fiducia e l'inserimento di due giovani come Francesco Condemi, l'erede di Francesco Di Fulvio (miglior giocatore del torneo), e Iocchi Gratta ottimo per la difesa e multitasking per le posizioni in attacco. Il gruppo che arriva dall'ultima vittoria di Gwangju del 2019 con Francesco Del Lungo (miglior portiere del torneo), Di Fulvio, Echenique, Di Somma, Velotto, Nicosia e Renzuto è cementato ed ha dimostrato di esser sempre competitivo con l'aggiunta di un super Andrea Fondelli e un sontuoso Nicholas Presciutti sia in difesa che in attacco. Nel percorso di sofferenza di Doha 2024 va ricordata la sconfitta solo ai rigori contro l'Ungheria campione in carica dopo esser stati in vantaggio di due reti a due minuti dalla fine, e la vittoria contro i vicecampioni della Grecia schiantati ai Quarti di finale. Poi il capolavoro con i campioni d'Europa della Spagna in Semifinale dominati per tutto il match e battuti 6-8. Gli iberici stessi, dopo l'unica sconfitta con l'Italia, bissano il Bronzo di Fukuoka battendo la Francia del capocannoniere Thomas Vernoux (26 reti) 14-10. Con il golden boy transalpino ed i due italiani completano la Top 7 eletta dai media Konstantin Kharkov (Croazia), Gergo Zalanki (Ungheria), l'altro recchelino Konstantinos Kakaris (Grecia) e lo spagnolo Alvaro Granados.

Amareggiato ma sereno il ct Sandro Campagna nell'analisi finale: "All'ultima azione hanno giocato con il portiere avanti. Abbiamo sbagliato perchè abbiamo giocato tre e tre. Tre in prima linea e tre esterni. Dovevamo giocare quattro e due e fare più densità sul tiro da fuori. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno fatto non soltanto una grandissima finale ma un Mondiale strepitoso. Siamo cresciuti durante il torneo, durante la stagione. Abbiamo saputo soffrire anche oggi. Forse ci è mancato qualcosina in certi momenti di qualità, di gambe. Qualche intercetto in più, qualche blocco in più con l'uomo in più. Avevo detto loro che se riducevamo la statistica del loro uomo in più, noi questa partita l'avremmo vinta. Niente da dire, rimane il rammarico di aver perso a 4 secondi. Avevo fuori Condemi per tre falli, Velotto. Con loro in acqua l'ultima azione sarebbe stata diversa. Dispiace per Chalo e soprattutto per Francesco che ha fatto una partita strepitosa. I ragazzi stanno piangendo, chiaro che è sempre un titolo mondiale. L'avrei detto anche se avessimo vinto: del 2024 non sarà ricordata questa partita. Saranno ricordate le medaglie olimpiche. La squadra c'è per conquistare qualcosa di prestigioso alle Olimpiadi".

Presciutti esce per fallo grave e Kharkov apre le ostilità in più. Controattacco e Di Fulvio schiaffa al volo dal perimetro per l'1-1 al primo minuto. L'Italia spreca due opportunità in più con Di Somma e Fondelli (strepitoso Bijac) e allora ancora Kharkov punisce gli azzurri con un bello slalom da post 1. L'Italia soffre, prende due inferiorità ma difende alla grande con un super Del Lungo che stoppa Fatovic dal perimetro. L'Italia riparte con Presciutti che prima ci prova dal centro con la palomba e miracolo di Bijac, che poi nulla può sulla botta del 9 romano che pareggia. Il gioco azzurro e arioso e mette in difficoltà la difesa biancorossa: Kharkov commette fallo grave sulla controfuga azzurra e Fondelli spara il 3-2 per il primo vantaggio. I croati ripartono a testa bassa e si appoggiano a Kharkov che sfonda ancora dal perimetro il pareggio e tris personale. Presciutti spreca un comodo tap in dopo tre minuti, ma ci pensa Di Fulvio dalla sua mattonella per il 4-3 stile Steph Curry. Vukicev sbaglia una doppia superiorità ma gli arbitri ne concedono subito una sesta, che l'ex Posillipo Marinic-Kragic capitalizza per il nuovo pari 4-4 a metà tempo. Di Somma sbaglia il quinto extraman e poi commette fallo grave che Marinic-Kragic trasforma a due minuti dal termine del tempo. Lazic commette fallo grave al centro e Presciutti con una doppia finta cala il bis e pareggia. A metà gara perfetta parità (5-5).

Kharkov trasforma in un amen il terzo extraman per il poker, ma l'Italia è viva e gioca veloce trovando due penalty che Fondelli trasforma spiazzando entrambe le volte l'ex compagno nel Recco Bijac (7-6). Marziali prende secondo fallo e Vrlic non si fa pregare al centro il pareggio su assist di Fatovic. Gli azzurri chiudono due inferiorità importanti ma nulla possono contro l'uomo in più di Buric che in controfuga rifinisce il nuovo vantaggio croato: si segna solo dai 5 metri o in superiorità in questa frazione. Ci sarebbe spazio per l'azione in più del pareggio ma Marziali si fa stoppare dal palo e Bijac all'ultimo secondo (2/10). Serve il pareggio. Butic esce per fallo grave e Marziali trova dalla spazzatura l'8-8 dopo trenta secondi. Biljanka è bravo da lato cattivo a timbrare il sesto extraman su dodici tentativi, ma dall'altra parte arriva immediata la risposta di un super Fondelli che trova un destro no look in superiorità. Manca un'eternità. Velotto esce per tre falli e Di Somma, in serata no, spreca ancora in più. A tre minuti dalla fine Marinic-Kragic trova la botta del 9-10 che potrebbe ammazzare un bue. E invece nella sofferenza l'Italia la ribalta alla grande: Condemi trova una rete al volo bella e fortunata in più e poi Fondelli segna il rigore per fallo grave al centro su Marziali. Più uno a un minuto e quaranta dal termine. Non c'è respiro. Marinic-Kragic sbaglia il tredicesimo uomo in più e sembra fatta. Gli azzurri non forzano il gioco e lasciano l'ultima azione ai croati. Bijac lascia la porta sguarnita e va al centro dell'attacco. L'Italia nel tentativo di stringere al centro lascia tirare Buric che dal lato buono spara sotto le mani di Del Lungo a 5'' dalla fine. Non c'è tempo per controbattere si va ai rigori. Marinic-Kragic e Fondelli fanno centro, Fatovic si fa ipnotizzare da Del Lungo. Presciutti spara forte dentro e dall'altra parte Buric fa goal con l'aiuto del Var dopo che Del Lungo aveva intuito. Echenique (traversa) e Di Fulvio (parata da Anic che ripete la prodezza con la Francia subentrando a Bijac) sbagliano, mentre Kharkov e Zuvela no. Il ventunesimo Mondiale è deciso.

IIALIA-CROAZIA 13-15 dtr (11-11)
ITALIA: Del Lungo, Di Fulvio 2, Damonte, Marziali 1, Fondelli 5 (3 rig.), Echenique, N. Presciutti 2, Bruni, Di Somma, Velotto, Nicosia, Condemi 1, Iocchi Gratta. All.: Campagna
CROAZIA: Bijac, Buric 2, Fatovic, Loncar, Lazic, Biljanka 1, Vukicevic, Zuvela, Marinic-Kragic 3 (1 rig.), Vrlic 1, Butic, Kharkov 4, Anic. All.: Tucak
ARBITRI: Dervieux (Fra) e Ohme (Ger)
NOTE: parziali 3-2, 2-3, 2-3, 4-3. Ammonito Campagna (all. I) a 7.05 nel terzo tempo. Ammonito Tucak (all. C) nel terzo tempo a 7.40. Velotto (I) uscito per limite di falli a 4.00 nel quarto tempo. Condemi (I) uscito per limite di falli a 6.44 nel quarto tempo. Lazic e Biljanka (C) fuori per tre falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/14 + 3 rigori, Croazia 6/13 +1 rigore. In tribuna per l'Italia Renzuto Iodice e Cannella. Sequenza rigori: Marinic-Kragic (C) goal, Fondelli (I) goal, Fatovic (C) parato, N. Presciutti (I) goal, Buric (C) goal, Echenique (I) traversa, Kharkov (C) goal, Di Fulvio (I) parato, Zuvela (C) goal.

Mondiali di Doha 2024 – Torneo Maschile 

Finale 15° Posto (13 Febbraio)
Sud Africa-Kazakhstan 11-10 (3-0, 4-3, 1-4, 3-3)

Finale 13° Posto (13 Febbraio)
Brasile-Giappone 11-22 (4-6, 2-5, 3-5, 2-6)

Finale 11° Posto (15 Febbraio)
Cina-Australia 7-17 (2-8, 0-4, 1-4, 4-1)

Finale 9° Posto (15 Febbraio)
Romania-Usa 9-13 (2-5, 2-2, 4-3, 1-3)

Finale 7° Posto 
Montenegro-Ungheria 10-18 dtr (3-4, 3-2, 3-3, 5-5; 2-4)

Finale 3° Posto 
Spagna-Francia 14-10 (4-1, 5-3. 2-2. 3-4)

Finale 5° Posto
Grecia-Serbia 15-11 (5-2, 3-3, 2-4, 5-2)

Finale
Italia-Croazia 13-15 (3-2, 2-3, 2-3, 4-3; 2-4)

 

 

Redazione Sport - Sport -

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