Esordio da brividi per Fabio Liverani sulla panchina della Salernitana. Nel secondo Friday Night consecutivo sarà la capolista Inter a tenere a battesimo il trainer capitolino subentrato a Pippo Inzaghi: "Domani affrontiamo una squadra dall’altissimo valore tecnico in ogni suo effettivo che sta collezionando tutti i record possibili in questo campionato. - ha spiegato in conferenza stampa il neo tecnico granata - L’Inter ha una rosa costruita per vincere tutto ma questo non vuol dire che nella partita secca non possiamo giocarcela. Le difficoltà di questa gara non cambiano quello che deve essere il nostro percorso che dobbiamo creare mattoncino su mattoncino a partire già dalla gara di domani. Servirà una partita di voglia e sacrificio, dobbiamo essere compatti e cercare di sfruttare le occasioni che capiteranno per fare male".
Il mister (foto Us Salernitana) ha quindi concluso: "Paradossalmente il problema più grande di questi primi giorni di lavoro è stato avere a disposizione una settimana corta perchè si gioca già domani e abbiamo avuto solamente tre giorni di allenamento più la rifinitura di questa mattina. La squadra ha recepito un tipo di lavoro un po’ differente con grande voglia e attenzione. Adesso il metro di giudizio e lo specchio del lavoro quotidiano sarà la partita. Abbiamo alcuni giocatori da gestire e domani servirà una prestazione importante con grande attenzione e voglia di dare tutto. Questa piazza è stata sempre trascinata da una fame e una voglia di calcio in ogni categoria, chi fa calcio come me da tanti anni conosce benissimo la forza della tifoseria di Salerno e la loro scelta di trascinare la squadra fino alla fine dimostra grande maturità. Come ho già detto nel corso della presentazione siamo noi a dover dare qualcosa alla nostra gente perchè siamo in debito".
Intanto presentazione ufficiale per Kostas Manolas: "Sono arrivato nel giorno dell’allenamento a porte aperte, sono stato molto contento perchè ho visto la vicinanza dei tifosi alla squadra. Devono esserci accanto perché ne abbiamo bisogno, insieme possiamo fare il miracolo per salvare la Salernitana perché una tifoseria così merita di restare in Serie A. Il direttore è come un papà, quando chiama le porte le apro sempre. È stato lui a chiamarmi a Roma, lo ringrazio e spero di ripagare la fiducia. Credo alla salvezza, altrimenti non sarei qui. Contro la Roma non meritavamo di perdere, a Napoli abbiamo perso 2-1 al 97’. Contro il Torino ho visto una squadra bella compatta, abbiamo preso un punto importante. Con Fazio siamo sentiti, è un fratello e un bravissimo ragazzo, è un professionista incredibile. Speriamo di fare grandi cose assieme, come accaduto a Roma. Candreva mi ha impressionato al primo allenamento, è un giocatore con grande fisicità e voglia, gli faccio i complimenti, deve trascinarci alla salvezza. I piccoli dettagli fanno la differenza, bisogna essere sempre sul pezzi e attenti. Ogni partita sarà una finale, dobbiamo dare tutto in ogni partita. I tifosi? È una delle poche volte che vedo una cosa così in allenamento, questi tifosi meritano di stare in Serie A".
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