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di Massimiliano Catapano

Un'operazione incisiva della Guardia di Finanza ha colpito duramente il crimine organizzato nella provincia di Salerno. In una vasta indagine, è stata smantellata un’associazione criminale che gestiva il traffico di droga e l’introduzione illecita di telefoni cellulari nei penitenziari. La magistratura ha emesso 16 ordinanze di custodia cautelare, conducendo all'arresto di 9 persone e al collocamento di altre 7 agli arresti domiciliari. In totale, 31 individui sono stati coinvolti nelle indagini. Questa rete criminale, strettamente legata al clan "De Feo" di Bellizzi, aveva esteso la sua influenza sia all'interno che all'esterno delle mura carcerarie, controllando il commercio di stupefacenti in diversi comuni.

Le indagini hanno rivelato un ampio giro di affari illeciti, che includevano non solo il traffico di droga e l'inserimento di cellulari in carcere, ma anche operazioni di riciclaggio e l'acquisto di beni di lusso, finanziati dal lucroso commercio di sostanze stupefacenti. L'organizzazione criminale, radicata principalmente nei comuni di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia, ha dimostrato una notevole pervasività e audacia nelle sue operazioni. Tra i coinvolti figura, oltre ad un cittadino salentino, anche un agente penitenziario e la sua compagna, che avevano il ruolo di facilitatori nell’introduzione di droga e dispositivi mobili all'interno delle strutture carcerarie.

Questo importante successo della Guardia di Finanza rappresenta un duro colpo al crimine organizzato e sottolinea la continua necessità di vigilanza e cooperazione tra le forze dell'ordine per garantire sicurezza e legalità sul territorio. Le indagini proseguono per delineare l'intera portata dell'organizzazione criminale e assicurare alla giustizia tutti i responsabili.