di Massimiliano Catapano
Dalle tranquille strade di Colliano alle affollate vie di Contursi Terme, un'ombra di inquietudine si è abbattuta sulla comunità locale. In una svolta recente e decisiva, i Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare per una serie di rapine e estorsioni che hanno turbato la quiete di queste cittadine. L'operazione, condotta dalla Compagnia di Eboli, ha portato agli arresti domiciliari di Andrea Di Iacovo, Francesco Di Mauro e Salvatore Greco, tutti originari di Oliveto Citra. Le accuse sono gravi: rapina, estorsione, danneggiamento, indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, nonché il porto di armi o oggetti pericolosi.
Il filo delle indagini si dipana a partire da un episodio inquietante avvenuto il 23 settembre, presso la stazione ferroviaria di Contursi Terme. In quell'occasione, una vittima è stata minacciata con un coltello e costretta a prelevare 745 euro da un bancomat. Altri episodi simili si sono susseguiti, tra cui l'adescamento su internet e rapine a mano armata. Il 25 ottobre, una minaccia con pistola ha portato al furto di un bancomat, un cellulare e un orologio. Persino un ragazzo di 14 anni, a Eboli, è stato vittima di questi individui senza scrupoli. La comunità, ormai all'erta, attende con trepidazione gli sviluppi di questo caso che ha scosso la tranquillità delle piccole città, dimostrando quanto la sicurezza sia un bene prezioso e fragile.
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