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Pallanuoto, ennesima sinfonia Recco. Brescia d'assalto, pari spettacolo a Catania. Gli anticipi sorridono a Savona, Ortigia e Trieste

09/12/2023

Ultimo week-end di campionato, penultimo turno del girone d'andata per l'A1 maschile. La giornata si è aperta mercoledì con la vittoria sofferta del CC Ortigia che nel finale supera 9-8 un'ottima Roma Vis Nova. Capitolini sempre avanti nel punteggio, palesano il solito calo nel finale che ne ha compromesso la maggior parte delle gare di quest'anno. Cinque reti di Cassia, capocannoniere del campionato con 38 goal, che produce lo sforzo finale trasformando due rigori decisivi e ribaltando una pur volenterosa Vis Nova, priva di Alessandro Calcaterra in panchina (influenzato) e ben sostituito da Roberto Tofani. Match subito in salita per i siracusani, già sicuri dei play-off, che sbagliano tanto in extraman e subiscono i goal degli ospiti guidati dall'ottimo Poli (tris). La rete di Ciotti spinge i romani sul +2 nel terzo tempo. Poi arriva il recupero dei padroni di casa che si affidano appunto alla calottina numero 2 e a Ferrero che nel finale concitato segna la rete decisiva in superiorità, dopo che Viskovic aveva pareggiato (8-8) a due minuti dalla fine sempre in più. Vanificate le altre reti ospiti di Narciso, Antonucci e Lanfranco mentre Inaba, Cupido e Di Luciano consentivano agli aretusei di non perdere contatto prima del colpo di coda finale. 

In acqua poi RN Camogli-RN Savona alla "Ravera" di Chiavari che vede i biancorossi travolgenti per 4-22 in un match senza storia, dove i padroni di casa segnano dopo 15'30" la prima rete con Gandini sullo 0-9. Dello stesso "mago" e due volte Plumpton le altre reti bianconere mentre la squadra di Angelini, porta inviolata nel primo e terzo tempo quando entra Da Rold per Nicosia, può amministrare in totale scioltezza e consentire a tutti gli effettivi a disposizione di ruotare in acqua. Mattatori del match capitan Rizzo ed il salernitano Campopiano, entrambi autori di una quaterna, seguiti a ruota dalla tripletta di Bruni che si scatena dopo il cambio vasca e quella di Erdelyi, dalle doppiette degli onnipresenti Figlioli e Durdic e dagli assoli di Rocchi, Patchaliev, Vavic e Guidi.

Alla "Bianchi", seconda vittoria di fila per la Pallanuoto Trieste che si impone 14-7 sul CN Posillipo. Mladossich in gran spolvero: metà delle reti giuliane porta la sua firma. Il settebello del numero 12 (tre superiorità e due rigori) spacca il match nei tempi centrali quando la squadra di Bettini allunga progressivamente lasciando solo tre goal ai partenopei in 16' per poi gestire senza patemi la reazione d'orgoglio ospite culminata nell'ultimo parziale pareggiato con due acuti a testa come nel primo tempo con l'ex Caruso tra i pali locali nell'ultimo scorcio di partita. Particolarmente ispirato tra i muli anche Bini con una tripletta, bene Dasic con una doppietta poi Vrlic e Podgornik completano il quadro. Tra i rossoverdi tre doppiette (Mattiello sempre incisivo dalla distanza, Radojevic ed Aiello) e l'assolo di capitan Saccoia. Per le sorti posillipine decisive le ultime due, considerando il recupero di sabato prossimo dello spezzone di gara residuo con la De Akker.

Nel delicato match di Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale) successo importantissimo della De Akker per 11-13 al termine di una gara piacevole, molto equlibrata, con entrambe le squadre abili a capitalizzare le superirità numeriche: 9/13 la media per la Check Up RN Salerno e addirittura 7/8 quella dei bolognesi. Avvincente il derby ingaggiato tra i fratelli Michele e Stefano Luongo, genovesi, 37 anni Michele capitano di casa e 33 Stefano attaccante degli ospiti, che si aggiudica il più giovane realizzando 5 goal contro i 3 del fratello maggiore. Triplette anche per il croato locale Goreta e il maltese dei felsinei Camilleri.

Vincono più facilmente la Pro Recco e l'AN Brescia che consolidano, rispettivamente, il primo e terzo posto della classifica. I campioni d'Italia e d'Europa passano 5-15 nella piscina Olimpica di Palermo con il TeLiMar dell'ex Baldineti, che si ferma dopo tre successi consecutivi. I biancocelesti indirizzano subito l'incontro con un poderoso 1-7 iniziali ed arrivando a condurre 2-11 al 16'. Una furia Di Fulvio, galvanizzato dal goal decisivo in Champions in casa dell'Olympiacos, con un poker d'assi poi è il greco Kakaris a mette sotto scacco la squadra degli ex Marini, Nuzzo e Girasole con una tripletta. Il solito Zalanki fa doppietta poi un guizzo ciascuno per Cannella, Younger, Presciutti, Echenique, Iocchi Gratta e Ciccio Condemi di rigore. Il club dell'Addaura fallisce un rigore con Hooper, ipnotizzato da Del Lungo (poi avvicendatosi con Negri) nel secondo tempo, e prova a limitare i danni con doppio Occhione, Lo Cascio, Woodhead ed il rientrante Metodiev.

L'AN Brescia supera 16-10 l'Iren Genova Quinto e si congeda per quest'anno da Mompiano nel migliore dei modi. Tra i goleador spicca nuovamente il salernitano Del Basso con una quaterna. I lombardi partono forte segnando solo con l'uomo in più nei primi 8' con Alesiani, Manzi e Balzarini poi i liguri si riportano sotto con il bis lampo di Panerai (poker complessivo anche per lui). La squadra di Bovo dopo il timbro di Figari all'alba della ripresa si scrolla di dosso gli avversari sull'asse Manzi (tripletta)-Irving, raggiungendo il massimo vantaggio grazie ai bis di Faraglia e del capitano (in precedenza Massaro respingeva Dolce dai 5 metri). Le undici reti negli ultimi 8' non cambiano l'esito della contesa ma consentono ai biancorossi di ridurre il divario dall'11-4. A segno per la squadra di Bittarello anche due volte Fracas ed una Di Somma, Ravina e Nora, suo l'ultimo goal del match. Due volte Guerrato ed una Gitto chiudono il lotto di marcatori bresciani (nel finale spazio a Massenza Milani tra i pali). Tante espulsioni con Faraglia e Irving da una parte; Massa, Villa e Niccolò Gambacciani dall'altra fuori per limite di falli.

In chiusura pareggio, 14-14, tra Nuoto Catania e Astra Nuoto Roma, in una partita che ha visto i catanesi prima andare avanti 8-4 (al 15') e poi rincorrere i romani, che nel frattempo l'avevano ribaltata con uno 0-6 tra la fine del secondo e la metà del terzo tempo. Il goal decisivo è di Gullotta (terza marcatura nel giro di 3') a 122 secondi dalla sirena, dopo che Tartaro aveva riportato di nuovo avanti gli ospiti. Altri due i triplettisti tra gli etnei (il solito Muscat e il pungente Russo) poi doppietta per Murisic e assoli per Slobodien, Mario Marangolo e Giorgio Torrisi. Cinque doppiettisti tra i neroverdi con il succitato numero 6 eguagliato da Provenziani, Lucci, Maffei e Spione. Nell'altalena di emozioni trovano spazio a bersaglio anche Mirarchi, Rocco Valle, Martinelli e Camposecco. Un punto che consente comunque alla squadra di Mirarchi di superare in classifica il Posillipo, raggiungere la De Akker e restare a due lunghezze dal settimo posto. Per l'assegnazione del settimo posto e l'ultimo pass di ingresso nel girone d'elite diventerà decisiva la ripetizione della partita tra De Akker e Posillipo prevista sabato 16 dicembre.

Redazione Sport - Sport -

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