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Salernitana, netta sconfitta a Firenze. Inzaghi: "Lontani dalle ultime due partite ma salvezza alla portata"

03/12/2023

La Salernitana non riesce a replicare il successo di sabato scorso con la Lazio e cede di schianto 3-0 alla Fiorentina (foto Us Salernitana), trascinata alla vittoria dalle reti di Beltran, primo goal in A dal dischetto, Sottil e Bonaventura. "Non è stata la Salernitana delle ultime due partite, loro invece erano i soliti, squadra forte. Sapevamo che dovevamo essere perfetti ma è stato l’esatto contrario. Dispiace, ora andiamo avanti, venivamo da 4 punti in 2 partite. - spiega a fine gara mister Inzaghi come ripreso da SalernitanaNews - Oggi non c’è niente da salvare a parte l’inizio del secondo tempo con la traversa di Ikwuemesi, che poteva cambiare la gara. Siamo partiti troppo molli e contratti, partita da dimenticare. La salvezza distanza tre punti, quindi dobbiamo ritrovare subito quanto fatto con la Lazio già nella sfida al Bologna. Oggi c’è poco da attaccarsi agli episodi, dobbiamo crescere e non potevamo pareggiare il loro livello tecnico, dovevamo alzarlo come abbiamo fatto con la Lazio e con il Sassuolo. Avevo visto bene la squadra durante la settimana, adesso analizzeremo la gara. All’inizio del secondo tempo ho detto ai miei che peggio non potevano fare, eravamo partiti bene nella ripresa e il goal del 2-1 avrebbe cambiato le cose. Io ci credo ancora di più perché abbiamo recuperato molti effettivi, la squadra è forte e sono sicuro che ne usciremo. Dia? Ha recuperato, chiaro che è stato fermo settimane e si è allenato solo venerdì e sabato e non potevo farlo partire dall’inizio. Era giusto confermare quelli che avevamo fatto una buona partita con la Lazio. Sembrava che avessimo svoltato, questo significa che per tenerci stretta la Serie A bisogna avere atteggiamento, contro squadre così forti non si può non essere cattivi sui contrasti. Costil è una sicurezza, abbiamo tre portieri molto bravi, ma pensiamo già a fare una buona partita domenica contro il Bologna, basta una vittoria per tornare a respirare. Domenica giocheremo davanti alla nostra gente, cercheremo una vittoria che darebbe subito slancio con ancora tante partite. Dispiace, perché venivamo da un buon momento".

Il tecnico piacentino ha poi puntualizzato: "Dispiace sentir cantare i nostri tifosi alla fine, vederne così tanti deve essere uno stimolo a fare qualcosa in più. Sappiamo di non essere stati la Salernitana dell’ultimo periodo, lo sappiamo e proveremo a fare di più. Sapevamo che se non giochi come contro Lazio e Sassuolo 120% non hai chance, perchè sono squadre superiori. La Fiorentina fa finali di coppa, sapevamo che era tecnicamente difficile ma non mi aspettavo questo approccio. Sono stato sorpreso anche io, avevamo lavorato bene e venivamo da 4 punti in 2 partite. E’ mancato tutto, dobbiamo svegliarci e dare di più, a inizio secondo tempo dovevamo fare goal, sul 2-1 con i cambi che avevamo potevamo dire la nostra. La Fiorentina ha meritato di vincere e noi di perdere per atteggiamento e voglia, torniamo a lavorare e rimboccarci maniche. Salvezza è a 3 punti, giochiamo davanti alla nostra gente domenica, è stato straordinario sentirli cantare sul 3-0, dobbiamo fare qualcosa in più. Domenica eravamo tutti bravissimi oggi non siamo tutti scarsi, non abbiamo fatto la partita che avevamo in testa. Se vieni qui a difenderti dentro l’area perdi, per salvarci dobbiamo essere coraggiosi, questo ci ha permesso di battere la Lazio. Quando perdi tutto può essere giudicabile in modo negativo, andiamo avanti con le nostre idee. Questo è un capitolo da chiudere presto, non siamo stati noi, quando affronti queste squadre è difficile. Non puoi pensare a livello tecnico di pareggiare, ma dovevamo superarli in altre caratteristiche e sperare non fossero al 100% e invece lo erano. Complimenti a loro. Sono convinto di farcela. Bohinen? Tutti avevano detto che era in crescita una settimana fa e che stava tornando il vero Bohinen, oggi non può essere diventato scarso. Ci vuole equilibrio. È stata una partita difficile per tutti e non si è salvato nessuno se non il portiere, quindi pensiamo alla prossima perchè la salvezza è vicina".

A fine gara si è fermato davanti ai microfoni anche il difensore Federico Fazio: "Subire goal su rigore nei primissimi minuti ci ha un po’ scosso ma poi loro lasciavano tanti spazi e avremmo dovuto approfittare delle occasioni che abbiamo avuto. Poi alla fine loro hanno fatto il 3-0 ed è andata. Peccato, noi siamo sempre propositivi e alla ricerca dei tre punti, adesso dobbiamo pensare alla prossima. Peccato anche per la traversa colpita da Ikwuemesi, se avessimo segnato saremmo potuti rientrare in partita e invece non ci siamo riusciti. Ora ci aspetta il Bologna, squadra che sta facendo bene e alla quale Thiago Motta ha dato una sua impronta. Giochiamo davanti ai nostri tifosi, la loro spinta sarà importante per provare a conquistare il successo. Il mister ci trasmette entusiasmo e voglia. Peccato per il risultato di oggi ma stiamo lavorando molto e ci alleniamo bene. Guardiamo avanti con fiducia. Beltran? Grandissimo giocatore, lo avevo già visto in Argentina. È al suo primo anno in Europa, ha un grandissimo futuro davanti".

In casa viola esprime soddisfazione il tecnico Vincenzo Italiano: "I ragazzi sono stati bravi, hanno avuto un grande approccio, soprattutto nel primo tempo, dovevamo uscire da questo brutto periodo e ci siamo riusciti con una grande prestazione nonostante il poco tempo avuto per preparare la gara. I gol sono arrivati, sia dagli attaccanti che dagli esterni. Non abbiamo sbagliato praticamente nulla, sia in fase di rifinitura che in quella di conclusione. Solo in una occasione abbiamo rischiato di subire goal, ma per il resto tutti hanno dimostrato una grande maturità interpretando la gara alla perfezione. Sono molto contento per Beltran, oltre al rigore ha fatto guadagnare molti metri alla squadra. Fare gol sicuramente aiuta per il suo morale. Lui è un ragazzo umile e abbastanza chiuso, deve migliorare sotto questo punto di vista. Tutta la squadra gli vuole bene, il mister gli dà fiducia e la società lo stima. Arrivando da un altro continente capisco che può essere difficile ambientarsi velocemente, ma credo che in futuro non avrà problemi. Sono felice anche per Sottil che si è sbloccato. E’ stata una giornata positiva per tutti, noi cerchiamo sempre di migliorare, soprattutto in zona goal. Domani c’è da preparare un’altra gara, e lo faremo sempre con la stessa fiducia e lo stesso entusiasmo. Tutti viviamo le pressioni dell’ambiente, dalla squadra all’allenatore, fino alla società. Affrontando le partite sempre al massimo, senza nasconderci, si dimostra al pubblico di avere orgoglio, e oggi credo l’abbiano notato. L’allenatore non abbandona mai nessuno, ma ovviamente la maglia la guadagna chi in allenamento spinge e lavora bene. Questo stadio è sempre fantastico, noi dobbiamo cercare di valorizzare questa spinta quando giochiamo in casa. Tutti insieme possiamo mettere in difficoltà ogni avversario, come abbiamo fatto oggi".

Il trainer viola ha poi continuato soffermandosi anche sui singoli: "Kayode? Quello che mi fa piacerei che ha recuperato bene, complimenti a fisioterapisti e dottore, aveva una caviglia non bella e grazie la loro lavoro lo abbiamo recuperato bene. Oggi è stato bravo ad interpretare gara non facie. Arthur deve interpretare su questi livelli, deve mettere in pratica le sue doti in un calcio che secondo me può dargli vantaggio quando si palleggia. oggi è arrivato anche al tiro e ha messo i compagini porta, deve fare ancora di più perché se si convince che può prendere per mano questa squadra possiamo solo trarne vantaggi, come lui anche Maxime. Superata quota 100 gol nel 2023? E’ un bel dato, ci eravamo inceppati in precedenza in alcun gare, siamo riusciti a far gol e a farlo fare a gente che non lo aveva ancora siglato. traguardo straordinario ed è un record che possiamo rimpolpare. Questa squadra per me deve trovare continuità ed equilibrio soprattuto nei risultati, continuiamo ad alternare ottimi risultati a pausa che possiamo evitare, aumentare libello di prestazione di tutti. se vogliamo stare attaccati ai primi posti dobbiamo presentare queste prestazioni i come quelle di oggi. Alcuni tifosi mi hanno lanciato una maglia, c’è gente dietro le mie spalle che prova stima e questo mi fa piacere. Sulla gara di Coppa Italia, ci teniamo ad andare avanti nella competizione e a superare il turno e quindi da domani ci sarà poco da gioire. C’è poco tempo per preparare tutte le partite e cercare di mettere in campo chi dall’inizio può avere la condizione per mettere in difficoltà l’avversario".

Autore di un gran goal, quello del raddoppio, è stato Riccardo Sottil: "Sono molto contento di aver ritrovato il goal, che è sempre una gioia. Davanti al nostro pubblico siamo tornati a vincere, sia in campionato che in coppa. Ci serviva per riprenderci da questo momento no dal quale venivamo. Abbiamo preparato questa sfida in un giorno, con video e un’ora di campo. Dopo l’Europa non hai molto tempo, dobbiamo farci l’abitudine. Come al solito l’abbiamo studiata in base al nostro gioco, che è volto a dominare l’avversario. A volte ci riesci ed a volte no, oggi l’abbiamo fatto, segnando molto e fornendo una grande prestazione. Il modo in cui ho esultato è stato soltanto uno sfogo fatto a caldo senza pensarci. A volte si prende di mira qualcuno senza che ce ne sia bisogno, fa parte del calcio. Anche io sono umano, le emozioni hanno preso il sopravvento, ma non era rivolto a nessuno. Sono andato dai miei genitori e da mio fratello, quando vengono a vedermi di solito faccio goal. - ha poi continuato scherzando sul padre Andrea, attualmente senza panchina - Dato che è ora è più libero lo costringerò a venire sempre, sia in casa che in trasferta. Vorrei sempre giocare ed essere decisivo. Ovviamente per ritrovare la condizione c’è bisogno di minuti, poi tutto diventa più semplice. Beltran? Lui è un ragazzo fantastico, con tantissime qualità, così come lo è Nzola. Sono molto differenti, ma entrambi forti. So che la maglia che indossa può pesare, ma è soltanto un fattore mentale, in ogni squadra il numero nove deve fare gol. Se trova la serenità e lavora bene sono sicuro che le reti arriveranno".

I tifosi gigliati plaudono anche a Lucas Beltran: "Sono contento per il mio primo goal in Serie A, ma molto di più per la squadra, che viene sempre prima di tutto. È sempre bello segnare e giocare bene, ma la soddisfazione più grande è il risultato. Era molto importante ritrovare la vittoria, ne avevamo bisogno. Oggi abbiamo dominato contro la Salernitana, meritando a pieno questi tre punti. Batistuta? Ovviamente conosco la storia che la maglia numero 9 ha qui a Firenze, ma io cerco di concentrarmi senza farmi influenzare, dando sempre il meglio di me. La città mi ha accolto in modo fantastico, e io voglio ripagare il loro calore, senza farmi condizionare da nessun fattore esterno".

Redazione Sport - Salernitana -

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