di Massimiliano Catapano
La Statale 18, l'arteria che collega Cava de' Tirreni alle due Nocera, è da anni oggetto di critiche e preoccupazioni da parte dei cittadini e degli automobilisti. La strada, fondamentale per il traffico locale, versa in condizioni pessime, guadagnandosi l'infelice soprannome di "tagadà" a causa delle sue insidie. Nonostante ripetuti appelli per il rifacimento del manto stradale, i lavori di restauro sembrano un miraggio lontano. Questa situazione, già problematica, viene aggravata da un traffico intenso, soprattutto nelle ore di punta, trasformando il viaggio quotidiano in un vero e proprio calvario per i pendolari.
Il disagio dei cittadini è palpabile. Oltre ai rischi per la sicurezza, la cattiva manutenzione della statale comporta un impatto diretto sui veicoli, con conseguenti costi aggiuntivi per gli automobilisti. Ma la problematica non si limita solo all'aspetto stradale. Un elemento spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza, è l'impatto ambientale. L'apertura di diversi cantieri lungo la strada ha esacerbato il problema dell'inquinamento atmosferico, con un aumento significativo di smog e particolati nocivi. Le centraline dell'Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) segnalano frequentemente livelli preoccupanti di inquinanti, ma, nonostante ciò, gli strumenti di monitoraggio in loco sono insufficienti per un'analisi approfondita e capillare della qualità dell'aria.
Di fronte a questo scenario, i cittadini si trovano a fronteggiare una doppia sfida: quella di navigare una strada pericolosa e malridotta e quella di salvaguardare la propria salute in un ambiente sempre più inquinato. La questione della Statale 18 non è solo un problema di mobilità, ma si inserisce in un contesto più ampio di salute pubblica e di qualità della vita. La soluzione richiede un impegno congiunto da parte delle autorità locali e regionali. È indispensabile un piano di azione che preveda non solo il rifacimento del manto stradale, ma anche un potenziamento del sistema di monitoraggio dell'inquinamento e un piano di gestione del traffico più efficace. Solo così sarà possibile restituire ai cittadini una strada sicura e un ambiente più sano. Il tempo per agire è adesso. La comunità locale merita strade sicure e un ambiente salubre, e la Statale 18 è un simbolo di questa lotta quotidiana per la qualità della vita.
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