Fine settimana di alti e bassi in Europa per le squadre italiane. In Champions League è in programma la quarta giornata della fase a gironi: per il gruppo A, CN Terrassa-Sis Roma termina 13-10 per le catalane. Ancora una sconfitta per la formazione capitolina che resta ferma ad un punto nel girone, saluta la massima competizione e si deve rimboccare le maniche in campionato anche dopo il ko di Rapallo. Nel match di oggi le ragazze di Capanna restano in gioco fino al 4-4 del secondo tempo con le reti in sequenza di Carosi, Galardi, Centanni e Di Claudio (le ultime due andranno a referto con una doppietta) poi lasciano acqua alle padroni di casa che piazzano il 4-0 decisivo con sei reti di cui due rigori della diciottenne Piralkova Coelho. Le giallorosse rientrano sul -2 a metà gara grazie al fendente a fil di sirena del portiere Banchelli ma pagano dazio anche al penalty fallito da Gual che andrà comunque a segno due volte. Le espulsioni per limite di falli di Ranalli e Centanni (per le locali fuori Camus Amoros, Cantero Padilla e Pena Carrasco) fanno calare il sipario sull'incontro che vede le padrone di casa esaltarsi anche con la quaterna di Camus Amoros e gli assoli di Quinzada Gonzalez, Pena Carrasco e Bosveld.
Sempre per il gruppo A, L'Ekipe Orizzonte cade 13-9 contro il Sant Andreu. A Barcellona le etnee restano in scia delle padroni di casa fino a metà gara, quando sono in svantaggio di una misura (4-3) sull'asse Halligan-Palmieri-Viacava. Le ragazze di Martina Miceli pagano un terzo periodo nel quale subiscono 7 reti dalle catalane che spaccano il match con le due Ruiz Barril: tripletta della fenomena Elena con un 5 metri, doppietta per Ariadna. Le etnee provano a rientrare sospinte dal bis di Marletta, fresca di compleanno, e la succitata australiana che farà tripletta ma il vantaggio acquisito permette alle spagnole di controllare senza rischiare più di tanto, completando l'opera con gli uno-due di Perez Vivas e Bogachenko più gli altri timbri di Schujt, Farre Colomina, Cordobes Navarro e Crespi Barriga (poi fuori per limite di falli con Viacava). Dopo questa sconfitta, le campionesse d'Italia (cui non basterà aggiudicarsi l'ultimo parziale) sono aritmeticamente fuori dalla corsa per la Final Four. Di Bettini ed un'altra volta Palmieri le altre segnature ospiti.
Le altre italiane: nell'anticipo del venerdì l'Olympiacos di Divina Nigro passa 6-7 in Ungheria con l'UVSE nel girone D. Nel girone B assente Sofia Giustini che è rimasta a riposo e ne ha approfittato per salutare le ex compagne della Sis Roma in trasferta, guardando a distanza il 10-19 con cui il Sabadell si è sbarazzato del Mulhouse dove Iza Chiappini andrà per una volta a bersaglio. Nel girone C largo successo del Matarò (18-6) sull'Eger con una rete ed un rigore fallito per Silvia Avegno.
In Euro Cup sabato 25 novembre si sono disputate le partite del quarto turno della fase a gironi: alla "Bianchi" Pallanuoto Trieste-BVSC Zuglo 14-10 nel girone B. Giuliane in palla e in testa al girone staccano le magiare, staccando uno storico pass per la Final Four con due turni d'anticipo. Quaterne di Gragnolati (un rigore) e Citino per una gara che vede le padroni di casa sempre in vantaggio anche di sei reti (11-5). In totale controllo la lanciatissima compagine di Paolo Zizza che aumenta la forbice del punteggio con la tripletta dell'altro centroboa Cordovani, la doppietta di capitan Cergol (una rete dai 5 metri per lei) e la stoccata mancina di Riccioli. Le magiare si affidano a Fekete (cinquina con due rigori) nella disperata rincorsa che si arena sull'attenta retroguardia alabardata che subirà poi nel finale, unico parziale vinto dalle ungheresi, anche le reti di Meszaros-Farkas ed Armai. In precedenza a segno Jancso (poi espulsa definitivamente insieme a Citino) e due volte Polak.
A Zaandam, in Olanda, Plebiscito Padova corsaro (9-10) contro il De Zaan. Le ragazze di Posterivo, sotto 9-8 all'inizio dell'ultimo tempo, trovano prima il pari con Alessia Casson, poi il goal vittoria con la doppietta di Carlotta Meggiato a sei secondi dalla sirena finale. Le patavine restano in testa al girone A assieme al Lille (9-8 al Glyfada) con 9 punti, ma soprattutto si portano a +3 sulla squadra olandese vendicando il ko dell'andata. Le orange si illudono con la cinquina del capitano Lieke Rogge e Den Ouden che firma l'ultimo vantaggio locale prima dello 0-2 degli ultimi 8' che porta i 3 punti sulla via della città di S.Antonio. Nella vincente rincorsa veneta fondamentali anche la doppietta della rientrante Queirolo (suo l'unico goal in più) e gli assoli di Schaap, Millo, Yaacobi, Al Masri e la puntuale Bacelle. Vanificate, così, le altre segnature casalinghe di Bente Rogge, Sam e Van der Veen.
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