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di Massimiliano Catapano

Nel pomeriggio del 17 novembre, i Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia di Eboli hanno effettuato un arresto significativo nell'ambito della lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. L'arrestato, Barka Adbelfattah, è stato colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Durante un'operazione di routine, i militari hanno individuato Adbelfattah in possesso di una quantità non trascurabile di stupefacenti: 0,50 grammi di cocaina e circa 102 grammi di hashish. Questa scoperta ha segnato un importante successo per le forze dell'ordine locali nel contrasto all'illecito commercio di droghe.

L'arresto, tuttavia, non è avvenuto senza difficoltà. Adbelfattah, al momento dell'identificazione da parte dei Carabinieri, ha tentato di sottrarsi al controllo fuggendo. Ha inoltre minacciato e aggredito i militari, dimostrando una significativa resistenza. Questo comportamento ha aggiunto un capo di accusa di resistenza a pubblico ufficiale al suo profilo. L'incidente sottolinea le sfide quotidiane che le forze dell'ordine affrontano nella lotta contro il narcotraffico e la criminalità. L'operazione di arresto è stata un chiaro esempio del costante impegno delle autorità nel mantenere la sicurezza pubblica e nel contrastare le attività illecite.

I Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia hanno ricevuto elogi per il loro intervento tempestivo e per aver gestito la situazione con professionalità, nonostante le circostanze difficili. Il caso di Adbelfattah ora procederà attraverso le fasi giudiziarie appropriate, mentre continua l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro lo spaccio di droga nella regione.