Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Pallavolo, la regia di Valentina Brandi per il film Albese: "Faccio tesoro di ogni esperienza per crescere sempre di più"

08/11/2023

Vittoria dalla doppia posta in palio quella conquistata al tie-break dalla Tecnoteam Albese nella sesta giornata del campionato di A2 femminile contro la Vtb Fcredil Bologna. Arrivata la scorsa estate, nonostante la giovanissima età Valentina Brandi si è subito presa con autorità il suo spazio: "Il campionato scorso in A2 a Messina ha avuto un andamento altalenante, tra alti e bassi e il bilancio va fatto sotto diversi punti di vista. L'obiettivo stagionale preposto dalla società era la salvezza; obiettivo che è stato messo a dura prova a causa della regular season piuttosto deludente da un punto di vista dei risultati. Alla fine comunque abbiamo raggiunto la salvezza grazie ad una seconda fase play-out disputata a buoni livelli in cui si sono visti quei margini di miglioramento individuali e di squadra che tutti si aspettavano. Ogni stagione porta con sé un bagaglio di cose positive e di altre meno, ma l'importante è imparare sempre e crescere facendo tesoro di tutto. E sicuramente la stagione in Serie A2 per una ragazza come me appena uscita dal giovanile e molto lontana da casa comporta un ampliamento importante in tutti gli aspetti delle mie competenze".

Dall'apprendistato a modello per le nuove leve: "Per quanto riguarda il discorso delle "giovanissime" va fatto un distinguo.  Se si parla di atlete del settore giovanile che vengono inglobate in prima squadra, secondo me è una cosa molto bella. Ricordo con piacere la mia esperienza nel giovanile a Busto in cui eravamo costantemente a contatto con la Serie A e potersi allenare a certi livelli, con super atlete non può che essere costruttivo oltre che emozionante.  Se invece si parla di "giovani" atlete in generale io penso che il concetto di "giovane" nel mondo del Volley sia un po' cambiato. Ci sono giovani atlete che hanno un percorso giovanile importante di altissimo livello che nulla hanno da invidiare a giocatrici anagraficamente più "grandi". Giovane non sempre significa inesperto e viceversa. In questo caso l'importante è trovare allenatori pronti a dare fiducia alle giovani. A Messina ho trovate anche ragazze più grandi disposte a confortarmi nei momenti difficili e a cui devo grande riconoscenza".

Lo scorso torneo è collimato con il primo anno scevro da condizionamenti legati alla pandemia: "Il Covid è stato terribile per tutti. Per la mia generazione ha significato una mancanza di "un pezzo di vita vissuta" importante. Dai quindici anni ai diciotto trascorsi in isolamento. In questo almeno lo sport agonistico di alto livello è stato un salvagente: perchè una volta fuori dai mesi di stop forzato, mentre eravamo però ancora molto isolati dalla normale vita sociale, aver continuato a fare sport, seppur con tutte le cautele (vedi i tamponi e l'obbligo vaccinale) ha significato una parvenza di normalità. Le atlete della mia età sono state catapultate dall'Under 16 all'Under 18, che per quanto possa sembrare poco, a quell'età il cambiamento tra le due categorie è netto. Sicuramente però ricominciare la stagione senza i vari obblighi è stato un sollievo, vuol dire che ormai, grazie anche alle misure di contenimento, si può tornare alla vita normale".

Agli impegni in palestra, Valentina abbina quelli accademici: "Per la mia esperienza personale credo che abbinare sport e studio sia una scelta vincente. Studiare è sempre stata una mia priorità. Indubbiamente crescendo lo sport ha occupato sempre più spazio nelle mie giornate, togliendo tempo prezioso per lo studio e il tempo libero, ma questo non mi ha impedito di ottenere comunque buoni risultati a scuola. Non nego che ci siano stati momenti difficili, bui, dopo tante ore passate in palestra, partite sbagliate, frustrazioni, allenamenti e allenatori che magari non sanno che hai fatto le ore piccole per studiare, momenti in cui si arriva a pensare di non farcela a fare tutto come si vorrebbe. Ma la forza di volontà la impari anche attraverso questi periodi. E la motivazione è sempre il motore che ti fa andare avanti. La presenza della famiglia, genitori e sorelle è importante. Come lo sono i tanti professori che ho avuto la fortuna di avere: disponibili, empatici e umanamente sensibili. Spesso il problema che uno studente-atleta incontra è la mancanza di collaborazione da parte delle scuole. Io mi reputo fortunata perchè la mia esperienza in generale è stata positiva in tutti i (quattro...) Licei che ho frequentato spostandomi nel territorio per giocare a Pallavolo. Lo scorso anno ho concluso il liceo a Messina al "Bisazza" che è stato il ricordo più bello di quella città che porterò sempre nel cuore. Ripenserò sempre alla maturità con il sorriso, non solo per il massimo risultato ottenuto ma soprattutto grazie alle persone con cui ho affrontato tutto il percorso".

Nata e cresciuta in una famiglia di sportivi per passione e lavoro (papà Alberto è volto iconico nonchè espressione di professionalità pura delle reti Mediaset), non è stato difficile per la più piccola di casa avvicinarsi alla Pallavolo: "Se devo essere onesta non ricordo il giorno o il momento in cui mi sono innamorata della Pallavolo, è una passione che sulla pelle sento da sempre poichè ci sono in contatto sin da piccolissima visto che sia mia mamma che le mie due sorelle maggiori (la prima, Ludovica, è attuale capitano della Volley Lions Clodia in B1) hanno giocato a Pallavolo. Quando avevo 6/7 anni passavo giornate intere in palestra con loro e mi divertivo a giocare da sola contro il muro (a volte mi bastava anche solo un palloncino), guardando loro gioire per le vittorie e tramite la felicità che mi trasmettevano sognavo di arrivare a giocare ad alti livelli. Ricordo ancora l'esordio in Under 12 nella squadra dove giocava mia sorella di mezzo (Benedetta): sono entrata in battuta, ero emozionatissima, ma la spinta del pubblico che intonava "Brandina Brandina" (un soprannome simpatico che mi porto dietro ancora oggi) mi ha aiutata a tranquillizzarmi. Faccio la palleggiatrice da quando ne ho memoria, ed è un ruolo che amo e non cambierei per nulla al mondo. Da piccola mi ispiravo a Katarzyna Skorupa, crescendo Asia Wolosz è sicuramente diventata il mio punto di riferimento. Giocando a Pallavolo da tanti anni (13) è normale aver affrontato momenti no in cui avrei semplicemente potuto mollare. Ma poi quando questa idea affiorava la mente subito mi immaginavo la mia vita senza di essa, e non sarebbe assolutamente stata la mia vita. Amo questo sport, è stato il mio più grande maestro di vita e non potrei farne a meno".

Giovanissima (classe 2004) ma con tante esperienze significative alle spalle ed altrettante persone che hanno lasciato il segno nel suo percorso: "Nonostante la mia giovane età ho molti ricordi sportivi a cui sono particolarmente legata, a partire dal mio esordio in U12 con mia sorella citato in precedenza. sicuramente lo Scudetto U14 con il Volleyrò Casal de Pazzi poichè è stato il finale migliore per una stagione molto intensa e fatta di tantissimi sacrifici per una 'ragazzina' di 13 anni lontana da casa. Altro bellissimo ricordo è il Trofeo delle Regioni affrontato nel 2019 con la rappresentativa della regione Lazio, con cui siamo arrivate seconde. Infine metto sicuramente le mie ultime finali nazionali giovanili con Novara, perchè sono state il coronamento di un percorso difficile affrontato con un gruppo molto coeso. Ciò che ci ha permesso di arrivare quarte in Italia contro ogni aspettativa è stata proprio la forza della squadra più che le individualità. Come ho detto in precedenza penso che nella vita di un'atleta ci siano alti e bassi, e sicuramente nel momento stesso in cui vivi una sconfitta o attraversi un periodo no, la tua mente vorrebbe cancellarlo; ma con il senno di poi, processata la sconfitta e superato il momento no, capisci che tutto quello che vivi ti forma come atleta e ti fortifica come persona. Per essere più concreta, ho avuto anche io esperienze negative, che magari se qualcun altro le avesse vissute al posto mio tornando indietro non le rifarebbe, ma io no. E' soprattutto grazie alle esperienze non positive del mio passato che sono cresciuta e maturata. Il bello di questo sport è che le stagioni passano, si cambiano società ma si creano legami importanti. Ho un bel ricordo di tutti i gruppi di cui ho fatto parte, poi però, come in tutti gli ambienti, c'è sempre qualcuno con cui si va più d'accordo. Sicuramente le ragazze con cui ho vissuto a Roma sono e saranno sempre tra le persone più importanti della mia vita, poichè quando si vive a stretto contatto tutti i giorni e a una così giovane età, è normale che si crei un legame di sorellanza incredibile. L'anno scorso a Messina ho riavuto la fortuna di vivere proprio con una di loro, Greta Catania. Greta sin dal primo momento in cui è entrata nella mia vita ha portato luce e felicità, abbiamo un rapporto bellissimo e non vedo l'ora di rivederla".

Lo sguardo poi si proietta al presente e futuro prossimo: "Il sogno di ogni bambina che inizia a giocare a Pallavolo è quello di arrivare in Serie A, e io quel sogno ho la fortuna di poterlo coltivare vedendolo realizzarsi ogni giorno. L'obiettivo individuale di ogni stagione è ovviamente quello di migliorarsi sempre di più tecnicamente e tatticamente, e quest'anno i presupposti ci sono tutti. Adesso sono pronta a crescere e maturare vivendo una bella e positiva stagione ad Albese. - conclude - Il gruppo è tecnicamente e umanamente molto buono, sono sicura che sarà un anno entusiasmante in cui daremo il massimo per arrivare il più in alto possibile". Il suo ruolo richiama la regia e non c'è profilo migliore del suo per scrivere la sceneggiatura della sua escalation sportiva (alternando tra i colori il nero e l'azzurro come la sua amata Inter), forte dei solidi valori introiettati dalla famiglia, di grande umilità e capacità tecniche da mettere al servizio della squadra.

 

Davide Maddaluno - Sport -

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Basket, la Virtus Bologna passa a Scafati e sancisce la retrocessione in A2 della Givova

Successo mai in discussione per la Segafredo Virtus Bologna in occasione del ventinovesimo turno del campionato LBA. I bianconeri (foto Virtus Segafredo Bologna), privi di...

Attacco vandalico alla CGIL di Salerno: scritte ingiuriose e simboli estremisti sulla sede di via Crispi

di Massimiliano Catapano
Un nuovo episodio di vandalismo a sfondo politico ha colpito Salerno, suscitando sdegno e preoccupazione tra i rappresentanti del mondo sindacale e...

Salerno, il pronto soccorso al collasso: troppi accessi, carenze strutturali e disagi per pazienti e operatori

Il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno continua a vivere una crisi sempre più profonda,...

Massimo Coda entra nella leggenda della Serie B: goal da record contro il Catanzaro e sogni di gloria nello spareggio salvezza da ex

di Massimiliano Catapano
Massimo Coda continua a scrivere pagine indelebili nella storia del campionato cadetto. Ieri, in occasione del pareggio per 2-2 tra Catanzaro e...

Pallamano, i play-off della Jomi Salerno iniziano in salita: Pontinia si prende gara 1

La Jomi Salerno esce sconfitta dal "Palasport Marica Bianchi" di Pontinia nella prima gara della semifinale Scudetto. Le padrone di casa si impongono con il punteggio...

Pallamano, Genea Lanzara corsara in Sicilia: festa salvezza per i rossoblu

Missione compiuta per la Genea Lanzara, che archivia nel migliore dei modi la serie play-out e conquista la permanenza in Serie A Silver. Dopo il netto successo...

Pallavolo, quinto set amaro per la Salerno Guiscards: Nardò supera le foxes in volata

Un punto sul campo del Nardò per la Santoro Creative Hub Salerno che cade al tie break al termine di una prestazione sicuramente positiva. Sul campo della sesta...

Football Americano, la rinascita degli Eagles tra cuore, giovani promesse e il sogno dei play-off

Gli Eagles Salerno, storica realtà del football americano salernitano, stanno vivendo una stagione di grande fermento nel Campionato Nazionale di Football a 9....
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?