Niente festa per la Pallanuoto europea. Tra Ognissanti e la commemorazione dei defunti si giocano le gare della terza giornata d'andata della fase a gironi di Euro Cup. Nell'anticipo il TeLiMar Palermo perde in Francia con l'EN Tourcoing per 14-11 sempre priva degli americani Hooper e Woodhead impegnati ai Giochi Panamericani. Siculi sempre sotto nel punteggio nonostante la buona vena di Occhione autore di sette reti (con due rigori) che porta i compagni fino al meno uno nel terzo tempo (8-7). Poi il blues Cannone, quaterna, apre il break di 4-0 che stordisce gli avversari (12-7). Nell'ultimo quarto accademia fino al fischio finale. Ora la qualificazione per il club dell'Addaura si fa in salita con due trasferte su tre per centrare almeno il secondo posto. La squadra di Baldineti manda a referto anche due volte Lo Dico ed una Vitale e Fabiano mentre i transalpini (Cutovic e l'ex Posillipo Milicic fuori per 3 falli) mettono la freccia anche con la tripletta di Marzouki e le doppiette di Durik, Zivkiovic e Brugljian con l'assolo di Kujacic a segnare lo score definitivo. Sempre nel girone A il CN Barcelona batte 8-7 il Solaris Sibenik.
Nel turno di giovedì arriva l'unico successo italiano targato RN Savona. I ragazzi di Angelini approcciano bene all'incontro e conducono 6-4 all'intervallo lungo sugli ungheresi dell'Honved che dopo il cambio vasca perdono definitivamente le distanze e assistono all'inesorabile progressione verso il successo dei biancorossi che scavano il solco con Patchaliev, Guidi e Campopiano: particolarmente ispirato il mancino salernitano (foto Marika Torcivia), top scorer dei suoi con un poker di pregevole fattura. Negli ultimi 8', oltre all'eterno Figlioli autore di una tripletta complessiva con due rigori messi a segno, si iscrivono a referto anche Bragantini, Rocchi e Durdic che appone il sigilli conclusivo al 14-7 finale con cui i magiari vengono doppiati anche grazie al bis di Guidi e all'altra marcatura singola di capitan Rizzo. Ultimo ad arrendersi tra gli ospiti Kevi, doppietta, con altre segnature realizzate da Ekler, Vadovics, Kiss, Simon ed Hessels. Nell'altra gara del girone B il Vasas Plaket passa 8-10 in casa dell'Apollon Smyrnis.
Battuta d'arresto per il CC Ortigia che a Nesima per l'indisponibilità della "Caldarella" cede 9-14 al Primorac Kotor. Primo e terzo parziale in perfetto equilibrio, i montenegrini di Maslovar fanno la differenza nel secondo e quarto sfruttando a dovere superiorità numeriche e rigori, portando a segno tutti i giocatori di movimento in distinta. Il primo break lo apre l'ex triestino Vico, autore di una doppietta; quello decisivo Gopcevic il cui bis in extra player pone fine ai giochi. Gli aretusei si affidano alle bordate di Inaba (poker) ma le sortite del giapponese non bastano alla squadra di Piccardo (ancora priva di Cupido impegnato con gli Usa) che paga dazio anche alle doppiette di Perov e Mrsic (due rigori su due per lui prima di uscire per limite di falli insieme a La Rosa). Ad aumentare il divario ci pensano Brugljan, Markovic, Lambie, Vuckovic, Cetkovic e Stanojevic. A fini statistici i due centri di Condemi e quelli singoli di Cassia, Di Luciano e Ferrero.
Valanga di reti e infinita serie di rigori in Grecia dove il Panionios batte nella lotteria dai 5 metri con un mastodontico 26-25 la Pallanuoto Trieste dopo il 16-16 dei regolamentari nello stesso gruppo D dell'Ortigia. Attacchi incisivi e difese allegre, si segna praticamente con la media perfetta di un goal al minuto, ironia della sorte senza rigori. Gli ellenici menano le danze non riuscendo però a scappare se non con due lunghezze di vantaggio, prontamente ricucite dai muli di Bettini che con Razzi e Buljubasic (doppietta per entrambi come per Mezzarobba) vanno al riposo sul 9-9 all'intervallo lungo. I padroni di casa rimettono la testa avanti con Kopeliadis e Gounas (tripletta per il primo e poker per il secondo) ma gli ospiti non ci stanno e puntualmente riacciuffano gli avversari con lo scatenato Dasic (cinquina) che prima mette dentro il 13-13 poi il 14-15 che illude gli alabardati, per la prima volta in vantaggio grazie a Mladossich che firmava il 13-14. Ukropina (bis) e Kopeliadis controribaltano i giuliani che non ci stanno e ad 1 secondo dalla fine con Razzi trovano il definitivo pareggio che manda la contesa ai rigori dopo il festival di espulsioni definitive comminate a Podgornik, Buljubasic e i locali Moskov (on fire con una quaterna) e Grammatikos. Per deciderla ci vogliono due serie ed un tiro, quello decisivo di Gounas dopo l'errore, scherzo del destino, proprio di Razzi. In precedenza sbagliavano Dasic e Kalaitzis nella prima serie rifacendosi nella seconda poi segnavano per due volte lo stesso Gounas, Gkiouvetsis, Ukropina e Kopeliadis da una parte; Razzi, Bini, Mezzarobba e Mladossich per i giuliani. A segno nei regolamentari anche Kapetanakis, Kalaitzis e Bouzalas per i greci; due volte Petronio ed una Bini e Valentino per gli ospiti.
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