Nel novembre del 2020, l'Ospedale "San Giovanni Di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno ha affidato la gestione della cucina all'azienda privata Serenissima Ristorazione di Vicenza. Tuttavia, da allora, le lamentele dei pazienti riguardo alla qualità del cibo servito non hanno fatto che aumentare. Il servizio del vitto, una parte fondamentale del recupero e del benessere dei pazienti, viene ora cucinato completamente a Salerno e distribuito nei vari plessi ospedalieri della provincia, fino a Scafati. Tuttavia, numerosi malati si sono lamentati della scarsa qualità del cibo, sottolineando che il livello di soddisfazione era nettamente più alto quando la cucina era gestita direttamente dall'ospedale. Uno dei problemi più gravi è stato individuato nelle continue perdite d'acqua provenienti dalle caldaie, che hanno causato la fuoriuscita di grandi quantità di liquido lungo i sotterranei, emanando un odore nauseante.
Questo ha messo a rischio la sicurezza dei dipendenti e dei pazienti, creando un ambiente non solo poco igienico, ma anche potenzialmente pericoloso. Le richieste dei pazienti e del personale medico sono chiare: è necessario intervenire al più presto. Sarebbe indispensabile un programma di lavori di riqualificazione, con particolare attenzione alle caldaie e alla pavimentazione, che non vengono adeguatamente manutenute dal 2020. Inoltre, è essenziale implementare protocolli di sicurezza rigorosi per prevenire ulteriori incidenti e garantire un ambiente sicuro per tutti gli utenti dell'ospedale. In conclusione, è imperativo agire senza indugio per ripristinare la fiducia nel servizio alimentare presso l'Ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Il diritto dei pazienti a un servizio di eccellenza deve essere rispettato e garantito.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.