Terza sconfitta in altrettante gare di campionato per la Check Up RN Salerno che nel secondo turno infrasettimanale consecutivo paga di nuovo dazio ad una squadra siciliana. Alla "Scuderi" è la Nuoto Catania a conquistare il bottino pieno che vale ai rossazzurri anche il primo successo stagionale. Una prestazione caparbia dei padroni di casa che uniscono giocate individuali d'alta scuola ad un perfetto sincronismo collettivo soprattutto in fase difensiva con costanti anticipi ad innescare rapide ripartenze con Ghiara in grande spolvero tra i pali (almeno 5 interventi risolutivi dell'ex De Akker e Trieste). I locali riscattano così il ko maturato nel primo precedente stagionale di Coppa Italia, nello stesso impianto gremito come al solito in ogni ordine di posto. E' Slobodien dopo un inizio di studio a sbloccare il punteggio ma sono i giallorossi a chiudere avanti il primo parziale grazie alla bordata in più di Bertoli e al siluro di capitan Luongo. E' nei secondi 8' che i padroni di casa pongono le basi per quello che sarà l'hurrà finale. Una superiorità di Giorgio Torrisi e Murisic vengono inframezzate dal penalty di Luongo, una palomba da steso sull'acqua di Parrilli tiene vivi gli ospiti che poi capitolano in sequenza sul tracciante di Russo e sul bis lampo del maltese Muscat (prima rete in più). Il croato Vrbnjak di giustezza concretizza un extra player ma nello stesso fondamentale Russo non perdona e chiude a pochi secondi dalla sirena sul 7-5 la prima parte di gara.
Al rientro dall'intervallo lungo ancora Vrbnjak è bravo a capitalizzare in più al termine di un'azione insistita poi Muscat toglie le ragnatele dall'incrocio, ancora con l'uomo in più. Un rigore chirurgicamente trasformato da Gallo rianima la squadra di Presciutti ma il Sette di Dato è in palla e sfrutta a dovere ogni occasione per far male. Come nell'occasione in cui dopo un doppio intervento di Taurisano, Marangolo è bravissimo a divincolarsi al centro e a piazzare la sfera alle spalle del portiere avversario mettendo a segno l'ennesima superiorità numerica. A Giorgio Torrisi risponde il cecchino Luongo, a Russo replica Sanges nel mentre i giallorossi perdono Gallozzi e Parrilli per limite di falli. Si ricomincia l'ultimo tempo con la Rari sul -2, un gran tiro a schizzo di Catania rispedisce gli etnei sul +3 ma Gallo non ci sta e insacca rabbiosamente col suo potente mancino. Un'autentica magia di Muscat manda in visibilio la piscina di via Zurria ma non è finita: Marangolo e Ferlito fuori per 3 falli, una schiacciata sottomisura di Pica in più ed un 5 metri di Gallo lasciano speranze di aggancio ai salernitani che vengono definitivamente stroncati da un infinito capitan Torrisi che recupera palla, s'invola sul lato buono e trafigge per la terza volta personale Taurisano. I catanesi difendono bene con i giovanissimi Riccardo Torrisi e Gullotta (buon impatto anche del baby Gulisano) in evidenza ed è Muscat con la sua cinquina a far calare il sipario e regalare un bel compleanno a coach Dato. Nel finale espulsione definitiva a Catania e Gallo, rosso per proteste a Fortunato che aveva perso un sanguinoso pallone dopo una super parata di Ghiara sullo stesso ex Arechi. Per la Rari il trittico siciliano si chiuderà sabato alla "Vitale" con l'ostico TeLiMar.
Queste le parole del presidente etneo Mario Torrisi al termine della gara: "Giuseppe Dato meritava assolutamente questo buon compleanno da parte dei suoi ragazzi! Credo che la classifica è stata avara con noi, le prime due partite meritavamo qualcosa in più, soprattutto l'ultima a Bologna. Se ci fosse stata una conduzione arbitrale più equa avremmo portato a casa altri tre punti. E' stata una gran partita, abbiamo visto delle giocate importanti. Sono contento degli acquisti che abbiamo fatto che stanno dando dimostrazione di meritare la massima serie del campionato italiano. Questa squadra gioca una bella Pallanuoto e di questo va dato merito al tecnico".
Queste le dichiarazioni del tecnico Giuseppe Dato: "Quello di oggi è stato un bellissimo regalo di compleanno, perchè si tratta della prima vittoria di un gruppo nuovo, anzi possiamo dire stravolto negli uomini e nelle gerarchie. Non è facile arrivare a queste partite, contro una squadra che è tra le prima otto nelle finali di Coppa Italia, con questa personalità. Sono molto contento. I ragazzi meritavano, al di là dei tre punti che sono importanti, che il loro lavoro e i loro sacrifici venissero elogiati e premiati".
In casa salernitana mister Christian Presciutti ha dichiarato: "Sapevo che sarebbe stata una partita difficile, facciamo i complimenti al Catania, è stata più cinica soprattutto nei momenti decisivi. Dal canto nostro dobbiamo crescere sotto molti punti di vista. La sconfitta ci deve far capire che dobbiamo fare di più, dobbiamo metterci più determinazione. Andiamo avanti con perseveranza".
NUOTO CATANIA-CHECK UP RN SALERNO 15-11
NUOTO CATANIA: F. Ghiara, M. Ferlito, S. Slobodien 1, R. Torrisi, A. Gullotta, M. Marangolo 1, G. Torrisi 3, V. Nicolosi, J. Muscat Melito 5, E. Russo 3, L. Murisic 1, S. Catania 1, M. Rossi, F. Giuliano. All.: Dato
CHECK UP RN SALERNO: G. Taurisano, M. Luongo 3, A. Fortunato, C. Sanges 1, G. Parrilli 1, D. Gallozzi, I. Vrbnjak 2, V. Gallo 3, D. Presciutti, Z. Bertoli 1, S. Maione, D. Pica 1, D. De Simone, M. Barela. All.: Presciutti
ARBITRI: D. Bianco e Paoletti
NOTE: Parziali 1-2, 6-3, 4-4, 4-3. Gallozzi e Parrilli (S) usciti per limite di falli nel terzo tempo. Marangolo, Catania e Ferlito (C), Gallo (S) usciti per limite di falli nel quarto tempo. Espulso Fortunato (S) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 7/16, Salerno 5/17 +3 rigori. Spettatori 200 circa.
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