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La Salernitana ha deciso: Paulo Sousa non sarà più l'allenatore della prima squadra e il suo posto verrà preso da Filippo Inzaghi. Come riporta Tuttomercatoweb e riprende Sportmediaset il presidente Danilo Iervolino ha sciolto ogni riserva e ha già comunicato la decisione al tecnico portoghese. Per Super Pippo pronto invece un contratto fino a fine stagione con opzione di rinnovo in caso di salvezza. Inzaghi tornerà dunque ad allenare in Serie A a due anni dalla fine dell'esperienza col Benevento, chiusasi con la retrocessione nel 2021. Un Inzaghi dunque sulla panchina dei granata dopo che l'allora duo Lotito-Mezzaroma sfiorò l'ingaggio di Simone, poi rimasto alla Lazio dello stesso Lotito dopo il mancato accordo di Bielsa con i biancocelesti.

Fatali per Sousa, subentrato lo scorso anno a Nicola e protagonista della trionfale cavalcata salvezza, le ultime due pesanti sconfitte in campionato (0-4 in casa con l'Inter e 3-0 a Monza), ma soprattutto i soli 3 punti conquistati nelle prime 8 giornate con ancora 0 vittorie all'attivo. La dirigenza granata aveva già incontrato Inzaghi nella giornata di lunedì, convincendosi che fosse lui l'uomo giusto su cui puntare dopo aver sondato il terreno con diversi altri candidati (tra cui Iachini, Petkovic, De Rossi, Cannavaro, Semplici e Gotti).

L'ultima esperienza da allenatore di Inzaghi era stata quella sulla panchina della Reggina nella passata stagione, terminata con il 7° posto in classifica in Serie B (nonostante una penalizzazione in classifica) e l'eliminazione al primo turno di play-off contro il Südtirol. Il tecnico era poi rimasto senza squadra in seguito all'esclusione del club dal campionato cadetto per mancato pagamento dei debiti tributari. In Serie A ha già allenato Milan (2014/15), Bologna (per 21 partite nella stagione 2018/19) e appunto Benevento, in cadetteria ha portato il Venezia in massima serie.