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di Massimiliano Catapano

Nel cuore del Cimitero di Nocera Inferiore, un luogo sacro dedicato ai bambini mai nati o deceduti prematuramente, si è consumato un vile atto vandalico che ha scosso la comunità. I peluches amorevolmente sistemati sulle tombe dei piccoli sono stati strappati dalle loro buste, e le delicate girandole, acquistate e collocate con cura, sono state rovinate. L'iniziativa di riqualificare questa area, partita da alcune mamme nocerine guidate da Liberata Campoli, era nata in risposta allo stato di degrado e abbandono in cui versava. Armate di determinazione, olio di gomito e fiori, queste donne si erano dedicate a restituire dignità a un luogo che avrebbe dovuto essere un rifugio di pace per le anime dei bambini.

La signora Campoli, commentando l'atto vile, ha dichiarato: "Non riesco a comprendere come alcune persone possano perpetrare azioni così vili. Tuttavia, non ci arrenderemo. Domani riprenderemo il nostro lavoro perché ho promesso che questo luogo rimarrà un santuario di pace e amore." In occasione del prossimo ponte dei morti, è prevista un'altra raccolta solidale per raccogliere nuove girandole e pupazzi. Un appello viene lanciato per chiunque voglia unirsi a questa nobile causa. Coloro che desiderano contribuire con girasoli possono recarsi presso la fioriera 'L'angolo dei fiori' e chiedere della signora Colomba, un'altra madre che si impegna con cuore e dedizione in questo prezioso progetto.

Questa dimostrazione di resilienza e solidarietà dimostra che la comunità di Nocera Inferiore non si arrenderà di fronte all'ignoranza e alla cattiveria. L'atto vandalico non è riuscito a spezzare lo spirito delle mamme che continuano a lottare per onorare la memoria dei piccoli angeli che riposano qui. Il Cimitero di Nocera Inferiore tornerà a brillare di amore e rispetto, guidato dalla forza e dalla determinazione di queste donne straordinarie per debellare una vergogna inaudita.