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Non esattamente l'esordio auspicato per la Lars Virtus Arechi Salerno che, nell'opening game del campionato di Serie B Nazionale, è costretta a cedere il passo ad una propositiva Solbat Piombino, in grado di espugnare il PalaCoscioni di Nocera Inferiore con il punteggio finale di 77-83. Inizio più che positivo per i salernitani, con Staselis e Kekovic pronti ad eseguire con efficacia lo spartito di coach Sciutto, a base di difesa aggressiva e transizione veloce; la Lars realizza costantemente in contropiede e - cosa più importante - rende la vita complicatissima agli ospiti, quando questi ultimi hanno il pallone tra le mani. L'aggressività di Spizzichini e soci prende il proscenio della contesa che, al primo mini-intervallo, dice 17-12 in favore di Salerno. Sembra la più classica delle domeniche positive, eppure, il secondo quarto tramuta letteralmente le dinamiche di gioco: la Virtus smette di giocare e in fase offensiva e, ancor peggio, in fase difensiva: Piombino trova con continuità la via del canestro, grazie alle conclusioni dalla lunga distanza di Almansi e Piccone. 

Nervosa, troppo nervosa la Lars inizia a litigare con il canestro e smette di muovere la palla con efficacia; gli ospiti, poi, sono bravissimi a togliere sicurezze ad un avversario che subisce ben 29 punti in dieci minuti realizzandone appena 12, cortesia di un mai domo Acunzo (migliore in campo sponda Salerno). All'intervallo lungo è 29-41. L'aspettativa per un pronto riscatto è più che legittima, tuttavia il terzo quarto non premia Salerno e i suoi supporters: troppi errori in costruzione della manovra e un atteggiamento ancora una volta pigro in fase di non possesso permettono a Piombino di allungare il gap, in virtù di una forte presenza a rimbalzo offensivo nonché di buone percentuali al tiro. La Virtus, d'altro canto, continua a litigare dalla lunga distanza, concede praterie agli ospiti e al trentesimo la partita è, di fatto, già chiusa (44-63). Gli ultimi dieci minuti, furenti e tutti di rabbia agonistica, vedono Salerno reagire, sebbene troppo tardi: ancora una volta Staselis e Acunzo suonano la carica, Arnaldo colpisce dai 6,75 ed i blaugrana tornano persino sotto la doppia cifra. Eppure, nel momento di massimo sforzo, gli ospiti sanno mantenere lucidità e sangue freddo, elementi chiave per poter ufficialmente lasciare il PalaCoscioni con il referto rosa tra le mani ed il punteggio finale di 77-83.

Rammarico e consapevolezza di voler, dover ripartire. In alcuni momenti è stata una Lars Virtus Arechi Salerno persino troppo brutta per essere vera quella disimpegnatasi nell'opening game del PalaCoscioni al cospetto della Solbat Piombino. Tanti errori, pigrizia in fase difensiva e attacco prevedibile sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato nell'intrinseco il ko dell'esordio, commentato ai nostri microfoni dal capo-allenatore blaugrana, German Sciutto e dal capitano salernitano Marco Cucco. "C'è rammarico perchè la squadra, pur avendo approcciato ottimamente alla partita, ha smesso poi di esprimere la propria pallacanestro, fatta di intensità difensiva e collaborazione in fase offensiva. - spiega il coach - Nel secondo quarto si è spenta la luce, abbiamo smesso di muovere la palla e di attaccare con razionalità ma, soprattutto, è mancata la nostra consueta ferocia difensiva e questo, evidentemente, non possiamo permettercelo. Piombino ha disputato un'ottima prestazione, complimenti a loro per aver giocato 40 minuti ad alto livello. Non ci aspettavamo nulla di diverso, sappiamo bene che il livello del campionato è questo e dobbiamo essere sempre pronti a competere. Per lunghe fasi della gara, invece, non siamo stati in grado di farlo, abbiamo perso il senso della coralità del nostro gioco, cercando soluzioni estemporanee che consentivano ai nostri avversari di approfittare dei tanti erorri commessi. Non è il momento dello sconforto, è appena la prima di campionato e il nostro percorso di crescita, anzi, deve partire da qui: in settimana, lavoreremo come sempre al massimo cercando di capire ciò che non ha funzionato e come imparare, in fretta, dai nostri errori".

"Poco da dire, una prestazione non all'altezza al cospetto di un ottimo avversario: pur avendo iniziato bene, è mancata troppo presto l'energia che, al contrario, deve rappresentare l'essenza del nostro gioco. - sottolinea Cucco - Ci siamo disuniti appena sopraggiunte le prime difficoltà e questo non deve assolutamente accadere perché siamo una squadra e come tale dobbiamo reagire alle avversità che indubbiamente caratterizzeranno il cammino. Sono mancati agonismo e cattiveria in fase di non possesso, abbiamo concesso a Piombino troppi tiri facili e situazioni di extra-possesso che hanno finito col danneggiarci e non poco. Nel terzo quarto, inoltre, avremmo dovuto cambiare registro ma purtroppo non è avvenuto. La reazione nel finale? Bene, ma era ormai troppo tardi. Anche la preseason ci ha insegnato che, a questi livelli, occorre continuità. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto di questo tipo contro avversari quotati. C'è bisogno di crescere e di farlo in fretta perché il campionato non ci aspetta. La settimana di lavoro? Capiremo ciò che non ha funzionato e lavoreremo in palestra per crescere e farci trovare pronti. Il campionato è appena iniziato, non è questo il momento dei giudizi. Al contrario, ora come non mai, è importante comprendere la direzione verso cui dobbiamo andare e fare di tutto affinché il viaggio possa caratterizzarsi dal minor numero di turbolenze possibili".

LARS VIRTUS ARECHI SALERNO - SOLBAT PIOMBINO 77-83 (17-12; 12-29; 15-22; 33-20)
LARS VIRTUS ARECHI SALERNO: Spizzichini 5, Matrone 10, Staselis 18, Cucco 2, Spinelli 0, Acunzo 20, Capocotta 1, Mazzarella ne, Lucadamo ne, Renzullo ne, Arnaldo 13, Kekovic 8. Coach: Sciutto
SOLBAT PIOMBINO: Okiljevic 8, Cappelletti 10, Turel 8, Azzaro 5, Biagietti ne, Longo 5, D'Antonio 5, Piccone 17, Berra 8, Almansi 17. Coach Cagnazzo
ARBITRI: Roberti Eugenio (Napoli), Del Gaudio Arianna (Massa Di Somma).