di Massimiliano Catapano
Nella mattinata di ieri, lunedì 25 settembre, la Procura Antimafia di Salerno ha richiesto tre ergastoli in seguito a una requisitoria durata tre ore presso la Corte d’Assise nel caso dell'omicidio di Armando Faucitano a Scafati. Gli imputati coinvolti, Carmine Alfano e Marcello Adini, sono stati ritenuti gli esecutori materiali del tragico evento. La stessa pena è stata richiesta anche per Pasquale Rizzo, accusato di aver condotto la vittima sul luogo del delitto. I tre imputati, Carmine Alfano, Marcello Adini e Pasquale Rizzo, erano stati precedentemente scarcerati, con alcune prescrizioni come l'obbligo di dimora e la firma periodica, a causa della decorrenza dei termini di custodia. La sentenza definitiva è prevista per il mese di ottobre.
Il movente di questo brutale omicidio risale a un debito di droga di 700 euro, ma vi è anche la possibilità che Faucitano fosse stato considerato un confidente delle forze dell'ordine. Tuttavia, questa circostanza è stata smentita da un testimone, contraddicendo quanto inizialmente affermato da un collaboratore di giustizia. L'omicidio è avvenuto il 26 aprile 2015, e la vittima fu colpita da tredici proiettili, non lasciandole alcuna possibilità di sopravvivenza. Parallelamente, la Procura ha chiesto l'assoluzione per Vincenzo Alfano, Antonio Matrone e Vincenzo Pisacane, che erano coinvolti in accuse di minore gravità. La sentenza attesa per il prossimo mese getterà luce su questo tragico evento e sulle responsabilità degli imputati coinvolti, mentre la comunità attende giustizia per Armando Faucitano.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.