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Due ko per le squadre azzurre nella seconda giornata del primo round della nuova Champions League. Vi partecipano venti squadre divise in quattro gironi da cinque. Accedono alla fase successiva, che vedrà impegnata anche L'Ekipe Orizzonte, le migliori tre di ciascun concentramento; quarta e quinta disputeranno l'Euro Cup. Perde in casa la Sis Roma (al riposo mattutino) che tiene per tre tempi contro le spagnole del Sant Andreu (8-8) grazie alla terza rete personale dell'ispirata Centanni e poi cede 9-15 contro le ragazze di Aznar (in mattinata vittoriose 9-11 sul Dunaujvaros) con una scatenata Crespi Barriga autrice di una quaterna. Le iberiche allungano nel finale (1-5 il parziale degli ultimi 8') complice anche le pesanti uscite per limite di falli di Ranalli (doppietta con goal su rigore), Di Claudio e Misiti che privano Capanna di elementi chiave. Tra le migliori nella formazione capitolina si conferma Nardini la cui tripletta non sarà sufficiente per restare agganciate ad Elena Ruiz (tris per la baby campionessa miglior giocatrice degli ultimi Mondiali Under 20) e compagne che brindano anche grazie ai bis di Cordobes Navarro e Munoz Blazquez. Un centro a testa per Bogachenko, Palacio Linde, Ariadna Ruiz su rigore (come la sorella, Crespi e Cordobes) e Schuijt. Di Cocchiere l'altra segnatura giallorossa, fuori per limite di falli Farre Colomina. Negli altri incontri del girone D doppio successo del Lille che prima soppianta 9-21 il Grand Nancy (a riposo la sera) nel derby francese poi vince ai rigori contro il Dunaujvaros (10-13) dopo il 10-10 dei regolamenari. 

Soccombe anche la Pallanuoto Trieste per 12-9 contro l'Ethnikos. Nonostante la tripletta dell'azzurra Cergol che tiene le orchette al loro storico esordio europeo agganciate al team del Pireo (da applausi la colomba che le vale la momentanea doppietta), elleniche sempre avanti nel punteggio ed in controllo con la Kanetidou autrice anch'essa di un tris. Decisivo l'allungo greco all'inizio dell'ultimo tempo con le reti di Karampetsou, Ninou (al secondo goal per entrambe, un centro dai 5 metri per la "6") e Mihailovic dopo che la squadra di Zizza era riuscita a rientrare sul -2 con il penalty di Gragnolati e la superiorità concretizzata da Vukovic, due delle uniche giocatrici insieme a Riccioli ad avere già esperienza nelle competizioni continentali per club. Con Citino fuori per limite di falli, il capitano e Cordovani suonavano l'assalto finale ma non basta. Fondamentali i bis di Benekou e Tornarou, fresca avversaria dell'Italia ai Mondiali U20 in Portogallo, che vanificano le altre reti alabardate del succitato centroboa calabrese, De March e Klatowski. Nel girone B con il Plebiscito Padova a riposo, Mulhouse in testa a punteggio pieno dopo il 14-12 inflitto al Mediterrani.