Incassa il secondo ko consecutivo la Salernitana, trafitta in casa 0-3 dal Torino (foto Us Salernitana) che passeggia con Buongiorno e la doppietta di Radonjic cui verrà annullata anche una rete. "La mentalità c’è, abbiamo provato fino alla fine anche con qualche errore di troppo, ma questo fa parte del gioco alla luce della qualità che abbiamo. - spiega a fine gara Paulo Sousa come ripreso da SalernitanaNews - Diversi episodi ci sono andati contro, fino al 3-0 la gara era in equilibrio. Il primo gol viene da corner con tocco del nostro difensore. Poi perdiamo un pallone in una transizione e arriva il raddoppio. La squadra deve crescere per maturità e trovare la lucidità nei momenti che possono determinare la partita. Il primo tempo si poteva chiudere con il 2-1 ma Jovane Cabral ha preso il palo. Ci è mancato l’ultimo passaggio prima di finalizzare, era un risultato che potevamo rimontare, ma subito dopo è arrivato il 3-0. Solo quando il Torino ha iniziato di fare un po’ di cambi e ha abbassato i ritmi, siamo stati stabilmente nella loro metà campo. Resta il fatto che la prestazione è stata insufficiente. Si parla di un fallo netto su Cabral, non l’ho rivisto, ma ora che lo rivedo c’è un pestone di Raoul Bellanova. La squadra ha una grande connessione con i nostri tifosi che hanno cantato fino alla fine. Mi spiace per loro, per la città, per i ragazzi. E’ stata una settimana di grande lavoro. Vogliamo ripartire, ringraziare e gratificare i nostri tifosi in vista della gara di venerdì dove vorrei allontanare negatività e avere grande energia. Questa settimana abbiamo lavorato molto bene, c’è stata grande unità tra i ragazzi. Dia? L’ho già detto, parlo con naturalezza, dobbiamo ripartire. L’inizio di stagione è stato complicato, adesso sta a noi cambiare questo andamento e abbiamo tutte le qualità per poterci riuscire"
In sala stampa anche Pasquale Mazzocchi: "La Serie A è così, parliamo di un torneo molto difficile, lo sappiamo bene. Siamo abituati a navigare sul fondo. Quest’anno dobbiamo metterci ancora più del nostro e fare il possibile per mantenere questa piazza e questa tifoseria in Serie A perché lo merita. Sapevamo che il Torino era una squadra fisica, in alcune situazioni siamo stati sfortunati, potevamo trovare il gol. In altri casi siamo stati meno bravi e cercheremo con il mister in settimana di studiare gli errori ed evitarli in futuro. Siamo una squadra umile. Adesso dobbiamo ricompattarci e ricominciare a lavorare tutti quanti insieme. Siamo un gruppo, una famiglia e ci servono energie per affrontare la prossima venerdì. Dia e Lassana Sappiamo che sono giocatori fondamentali per noi, ma in questa squadra ci sono tanti giovani vogliosi di mettere il proprio contributo in campo. Adesso dobbiamo ricompattarci". Accompagnato in tribuna da Flavio Briatore, il patron Danilo Iervolino si è lasciato andare a fine partita ad un "arbitraggio scandaloso, il rigore su Cabral era netto". Prima del match premiato Antonio Candreva dal partner Alchimia Broker come miglior giocatore del mese di agosto.
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