di Massimiliano Catapano
Un guizzo su punizione del solito Antonio Candreva (foto Us Salernitana), uno dei tanti ex di turno insieme alle "fere" Iannarilli, Casasola, Mantovani e Bogdan, regala alla Salernitana il successo sulla Ternana (1-0) e la qualificazione ai Sedicesimi di Coppa Italia. Prima gara ufficiale con la prima squadra per il 2004 della Primavera Andres Sfait. "Nella prima metà della partita, abbiamo faticato nell'interpretare gli spazi. I giocatori si sono allontanati dalla palla, giocando spalle alla porta avversaria, concedendo transizioni offensive pericolose. Nel corso del match, abbiamo mostrato progressi, specialmente grazie all'ingresso di Maggiore. Tuttavia, nel terzo finale, avremmo dovuto essere più incisivi e sfruttare le occasioni per chiudere la partita. -esordisce nel post partita mister Paulo Sousa - Sono d'accordo che siamo stati migliori nella ripresa. Abbiamo commesso errori nell'ultimo terzo, non riuscendo a tradurre il dominio territoriale in occasioni concrete. Alcuni calciatori non erano freschi abbastanza, e questo ha influenzato la pressione e l'efficacia. Per vincere, dobbiamo avere un'attitudine costantemente elevata e una maggiore mobilità, specie nella prima metà in cui l'interpretazione degli spazi non è stata soddisfacente. Abbiamo avuto difficoltà a gestire il minutaggio dei giocatori. A volte, ho dovuto far giocare i portieri per dare profondità al nostro gioco. La Ternana ha offerto una buona prestazione con organizzazione e qualità".
Il focus del trainer lusitano si è poi concentrato su infortuni e singoli elementi: "Pirola ha avuto un affaticamento muscolare; valuteremo la sua condizione nelle prossime ore. Per Lovato, non posso ancora fornire un giudizio definitivo; speriamo che la sua lesione non sia grave. Priorità è l'infermeria. Riguardo a Bronn, è una questione personale che non voglio affrontare. Sebbene non ci siano lesioni, manca la prontezza per affrontare una partita competitiva. Mazzocchi e Dia stanno migliorando, ma per il resto non prevedo cambiamenti significativi. Talvolta alcune interpretazioni vengono amplificate... Comunque, le necessità della squadra sono così evidenti che preferisco non commentare ulteriormente. L'ingresso di Dia è un segnale a chi vuole acquistarlo? No, non lo è. Dopo un infortunio, esiste il rischio di lesioni muscolari. Abbiamo scelto di essere cauti. Dia ha lavorato bene senza carichi, ed è importante continuare questa crescita. Lo scorso anno è stato cruciale, ed è un elemento fondamentale per la Salernitana. Pertanto, dobbiamo prendere decisioni oculate, sia per l'allenamento che per la competizione".
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.