L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Si è conclusa con un inedito corollario la due mesi di eventi legati all'edizione 2023 del Santa Teresa Beach Soccer. Archiviato il trionfo dell'Autofficina Di Landri nella finalissima dello storico torneo contro la giovane rivelazione Caffè Bettoni, la giornata di lunedì ha visto l'arenile ripopolarsi di curiosi e spettatori per i due eventi conclusivi. Ad attirare in particolare l'attenzione la sfida amichevole tra una selezione di staff e amici del torneo con i rappresentanti del Salernitana Club Parlamento diretti dal player-manager Andrea De Simone. Deposte le armi di battaglia e divergenze politiche sui temi di stretta attualità locale e nazionale, i politici salernitani con una prestazione da squadra vera s'impongono 3-1 nel match diretto da Antonino Castellaneta. Al vantaggio del consigliere comunale Antonio Fiore replicava per gli azzurri il capitano Peppe Liguori con un preciso rigore che spiazzava Piero De Luca. Il proscenio è tutto per Dante Santoro che si immola due volte a protezione della porta, ironia della sorte difesa dal secondogenito del Governatore, con salvataggi sulla linea in extremis e poi realizzava da rapace d'area la doppietta che suggellava il successo. 

Completavano l'organico del team politicante gli onorevoli Angelo Tofalo, Guido Milanese e Andrea Cioffi ed i consiglieri Donato Pessolano, Antonio Carbonaro, Giovanni Coscia, Mimmo De Maio e Catello Lambiase mentre il team del #STBS23 diretto da Nando Pappalardo era composto anche dal figlio d'arte Luca De Santis tra i pali, Luca Scafuri nelle vesti di player-speaker, Saverio Sapia, Enrico Gallo, Lino Fulciniti, Salvatore Senatore, Luca Fumo e Tonino U' Brasiliano. A precedere la sfida la finale del torneo Over 40 all'insegna dei pretoriani dell'area e dell'infinita passione che ha visto l'affermazione dell'Antica Salerno di Michele Coscia e che vantava in organico anche l'estremo difensore Pasquale Mazzone, i fratelli Antonio ed Ennio Iannone, Alessandro De Luca, Massimo Criscuoli, Attilio Amati, Pasquale Accardo, Ciro Collina e Francesco Cucciniello.