La Nazionale universitaria guidata da Aleksandra Cotti supera con un netto 21-2 il Giappone ed è finalista alle Universiadi di Chengdu. Domani alle 18.30 locali (12.30 italiane) il confronto con la Cina padrona di casa e giustiziere dell'Australia con un largo 20-6 mette il palio la medaglia d'Oro. Semifinale dominata dalle azzurre. Sette reti di Chiara Ranalli (con un rigore fallito), poker per Sara Cordovani. Passano per prime le nipponiche con Kobayashi, poi salgono in cattedra le azzurre che realizzano cinque goal in sequenza: pallonetto di Repetto, Ranalli sulla ribattuta dopo un errore dai 5 metri, mancino di Nardini, Cordovani di precisione, ancora Ranalli a finalizzare un contrattacco. Il rigore di Fujiwara interrompe il break azzurro e sarà l'ultimo acuto delle nipponiche (fuori Nigawara per limite di falli).
Da quel momento in avanti la porta difesa da Uccella, e poi da Galbani, resta inviolata fino alla sirena finale. In pieno controllo del gioco, le ragazze di Cotti allungano il divario di 16 misure: doppietta di Ranalli e goal di Gagliardi per l'8-2 a fine primo tempo. Doppietta di Cordovani e seconda rete di Gagliardi per l'11-2 al cambio vasca. Nel terzo tempo segnano Cordovani, Ranalli, Repetto su rigore, Gagliardi, Altamura e di nuovo Ranalli (17-2). Negli ultimi 8 minuti, si aggiungono alle marcatrici capitan Di Claudio e Nesti con un pregevole pallonetto. Ranalli su rigore e Nardini fissano il definitivo 21-2. Azzurre in finale per l'Oro contro l'unica compagine che si è messa di traverso nel modestissimo torneo. Nella seconda giornata del girone la Cina si impose 17-8 sull'Italia. Invece, il Giappone affronterà l'Australia nella finale per il Bronzo.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.